Abbinanti e Militello esprimono la loro soddisfazione sulla sentenza del CGA

 marina militelloALCAMO – Dopo la sentenza emessa il 20 marzo scorso ad opera del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con la quale si è concluso il processo per la revocazione della sentenza del TAR concernente l’elezione del Sindaco del Comune di Alcamo Sebastiano Bonventre, diversi sono stati i messaggi di congratulazioni arrivati al primo cittadino da diversi esponenti politici.

Tra gli altri, Marina Militello e Gianluca Abbinanti, nella loro qualità di dirigenti del Partito Democratico sui livelli provinciale e regionale, espongono quanto segue:

“Esprimiamo una grandissima soddisfazione per l’esito della sentenza del CGA,  che ha conclamato il risultato elettorale del maggio 2012 che ha visto Sebastiano Bonventre eletto Sindaco di Alcamo. Si chiude finalmente, con un esito prevedibilmente favorevole a Bonventre, una delle pagine più grottesche della storia Politica degli ultimi vent’anni. A causa della mistificazione operata da Niclo Solina e dal suo movimento ABC, Alcamo negli ultimi tre anni è apparsa divisa, dubbiosa. E a chi non sarebbero venuti dubbi sulla regolarità delle elezioni del Sindaco Bonventre vista la mole dei processi incardinati dall’Avv. Solina?Abbinanti E questi, uomo di legge e di seconda generazione, innanzi alla suddetta sentenza, reagisce manifestando <<rabbia e tristezza>>. Ci saremmo aspettati un comportamento rispettoso dell’esito a lui sfavorevole della sentenza del CGA, anche attraverso la manifestazione di un atto di fair play: un semplice saluto al suo Sindaco. Invece no. Si premura da buon leader fomentatore, di preannunziare una mozione di sfiducia al Sindaco Bonventre. Non passi questa richiesta come atto politico ma come semplice e ormai prevedibile reazione alla propria sconfitta elettorale. Accuse pesanti ed infamanti, quale quella del voto di scambio posto alla base della elezione di Sebastiano Bonventre, appaiono oggi ampiamente superate dalle considerazioni svolte dal CGA in ordine alle “presunte” prove dell’Avv. Solina. Che contrariamente a quanto auspicava, hanno indotto il CGA e prima ancora la CTU a riconoscere ben 57 voti di vantaggio a Bonventre a fronte degli iniziali ed ormai proverbiali +39. Tutti noi sostenitori di Bonventre siamo stati macchiati da ignominia. Il loro tentativo di delegittimarci è tuttavia miseramente crollato. Il bene comune è dunque sin dall’inizio e senza margini di dubbio, rimesso legittimamente nella mani di Sebastiano Bonventre cui rinnoviamo la nostra piena fiducia. In un clima di massima collaborazione”.

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