La denuncia del M5 stelle sullo stato delle trivellazione in Sicilia

Ignazio CorraoBruxelles. L ’eurodeputato alcamese  Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle, ha messo in  rete  un video esplicativo, subito rilanciato dal blog di Grillo, con  una campagna informativa su quanto sta avvenendo in Sicilia e Basilicata, dove il decreto “sblocca Italia”, di fatto autorizza nuove perforazioni, in terra ed off-shore per la ricerca del petrolio. “In Sicilia e Basilicata si estrae il 90% del petrolio italiano, però  Corrao spiega che le compagnie minerarie pagano le royalties più basse del pianeta: il 7% contro il 50% dei Paesi arabi.

Il movimento  è  favorevole all’eliminazione delle royalties per assenza di estrazione di petrolio e non per l’abbassamento dell’imposizione fiscale. Il petrolio è un affare solo per chi lo estrae per  i cittadini resta solo la devastazione, i dati scientifici dimostrano che nelle zone limitrofe ai giacimenti le classi di tossicità sono altissime. I più a rischio sono i lavoratori impiegati nel settore dell’estrazione, ma anche i cittadini che abitano nei  territorio limitrofi che risulta contaminato, così come lo sono le produzioni agricole e gli allevatori dei  terreni che ospitano pozzi e oleodotti ad alta frequenza di rottura, che vanno ad inquinare irrimediabilmente le acque e le falde acquifere.

“La mortalità per tumore in alcuni territori della Sicilia come Gela, Augusta e Milazzo, raggiunge percentuali impressionanti ma gli organismi preposti al monitoraggio dei dati ambientali, fornisce numeri palesemente falsi. Oltre al monitoraggio ambientale, spesso affidato all’autodichiarazione dei petrolieri stessi, si riscontrano lacune sul monitoraggio delle quantità estratte e sulla procedura di autorizzazione alla ricerca e trivellazione degli idrocarburi. Ovviamente – sottolinea Corrao – stiamo lottando a suon di interventi parlamentari per denunciare e fermare queste porcate che convengono solo magnati del petrolio che, a loro volta, sostengono le campagne elettorali di chi ne avalla le azioni criminali. In questa lotta per la legalità e la vita, hanno un ruolo fondamentale gli organi di informazione, certamente sensibili – conclude l’eurodeputato siciliano – al dramma di migliaia di genitori che vedono i propri figli ammalarsi di tumore”. Questo il punto della situazione fatto dal Movimento Cinque Stelle.

 

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