L’associazione Qua la Zampa: “Tante adozioni anche all’estero, siamo soddisfatti”

Qua la zampa (1)  “Stracciatella, Bianca e un Cirneco dell’Etna sono solo alcuni dei cani che hanno trovato una nuova casa. Ne parliamo con i ragazzi dell’associazione Qua la Zampa”.

CASTELLAMMARE DEL GOLFO.  I ragazzi dell’associazione “Qua la Zampa” di Castellammare, dopo un intenso anno, manifestano tutta la loro soddisfazione per le numerose richieste di adozioni ricevute e per i tanti cani che sono riusciti a trovare una nuova famiglia.

“L’associazione “Qua la Zampa” tutela i randagi occupandosi del loro stato di salute confidando nelle volontarie contribuzione di soci  e altri cittadini e di trovare loro una famiglia che li adotti. Inoltre – spiega Francesca Adragna volontaria dell’associazione –  ci occupiamo di sensibilizzazione e informazione sulle leggi a tutela dei cani, sia randagi che privati, in primis l’applicazione del microchip obbligatorio, ovvero la regolare registrazione del cane in un’anagrafe canina e la sterilizzazione, non obbligatoria, ma comunque incoraggiamo tutti a controllare le nascite dei propri cani avendo i canili saturi e troppi randagi per strada;  anche loro hanno diritto ad una famiglia.”

Qua la zampa (2)Attualmente l’associazione, che ha sede in via Sandro Pertini 35, non ha nessun rifugio e quindi è alla ricerca di un posto in cui accudire i cuccioli. “Siamo costantemente in contatto con il sindaco e tutta l’amministrazione, chiediamo al comune di provvedere al più presto alla costruzione di un rifugio a norma per il soccorso e lo stallo dei randagi, in più ci stiamo battendo per avere un ufficio comunale per l’anagrafe canina.  Il cittadino ha diritto a poter gratuitamente registrare il proprio cane – sottolinea Francesca – in base alla legge regionale del 3 luglio 2000.”

Nell’ultimo anno si sono intensificate le adozioni all’estero. “Siamo riusciti a far adottare circa una ventina di cani: 3 all’estero e molti tra la Sicilia e il nord Italia. – ci spiegano i volontari – Molti turisti oltre a portarsi un bel ricordo delle meraviglie paesaggistiche di Castellammare, ogni tanto si portano anche qualche randagio.”

Qua la zampa (3)Uno di questi cani adottati è “Stracciatella”, famoso cane che si aggirava nei pressi della spiaggia playa recentemente adottato in Olanda. “Abbiamo trovato casa in Belgio anche ad un Cirneco dell’Etna che girovagava da tempo in zona Bocca della Carrubba, a dicembre” Bianca” il cane curato dalla rogna avvistata in zona porto finalmente guarita e partirà per la Francia. Altri cuccioli sono stati adottati ad Asti, Genova in molti paesi della provincia di Trapani e Palermo”.

Poi si soffermano a parlare del rapporto con la comunità castellammarese: “I nostri concittadini sono molto fieri del nostro operato e ci sostengono regalandoci cibo per cani e anche qualche offerta che ci permette di comprare farmaci e di fare qualche sterilizzazione. Siamo molto soddisfatti – sottolinea Francesca – per il sostegno  e l’affetto che abbiamo riscontrato; il problema del randagismo tocca il cuore di molti castellammaresi.

“Per alcuni mesi ci siamo occupati di alcuni cuccioli che sono stati sfamati, vaccinati e curati da noi sempre tramite l’aiuto delle donazioni, purtroppo non tutti hanno trovato un’adozione e il comune ha effettuato la re immissione  nel territorio perdendo ogni traccia. Questa è una vergogna! Per questo lanciamo un appello alla cittadinanza: dobbiamo avere la possibilità di poter seguire i cuccioli e avere uno stallo sicuro e più tempo per trovare loro una famiglia che li accolga e in assenza di ciò i volontari non sono obbligati a prelevare e dare stallo a randagi, è una cosa che spetta al comune, la nostra è un’opera di volontariato. Noi facciamo quello che possiamo. Noi con il nostro amore e il nostro interesse possiamo solo accertare che abbiano una vita migliore di quella a cui sono stati destinati. Per questo invito i cittadini, che non possono garantire una vita dignitosa ai cuccioli, a sterilizzare i propri cani evitando così di riempire le nostre strade di branchi di nuovi randagi”.

Per qualsiasi informazione o segnalazione chiamate al 3335478296 (Paolo Scavotto presidente dell’associazione “Qua la Zampa”).

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteCostituito un centro incontro per i diritti degli anziani a Partanna
Articolo successivoAncora tempo fino al 30 Novembre per sostenere il Castello di Calatubo
Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.