Pugno duro dell’Amministrazione di Alcamo sul consumo di alcol e schiamazzi nel centro storico

movidaALCAMO. E’ arrivata decisa la risposta del Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, e della sua Giunta, in merito all’ utilizzo smodato di alcolici durante le ore notturne. Il riferimento è in merito alla situazione della movida alcamese nelle vie del centro storico e in quelle limitrofe.

Oggi, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza di divieto dalle ore 24 alle ore 6 per tutti i titolari di alimenti e bevande di tutte le tipologie, per i titolari di attività artigianali dove è consentita la vendita di prodotti alimentari (alcool) ed infine, per i titolari di attività commerciali in sede fissa su area privata e su aree pubbliche sia in sede fissa che in forma itinerante, autorizzati alla vendita di alimenti (alcool) di vendere per asporto o cedere a qualsiasi titolo bevande alcooliche.

Inoltre, è stato disposto il divieto di consumo su area pubblica di bevande alcooliche con utilizzo di bottiglie, lattine, bicchieri di vetro e di altro materiale comunque contundente.

Da oggi in poi il consumo potrà essere effettuato solo all’interno dei locali autorizzati e presso i tavoli degli stessi collocati nelle aree pubbliche attigue regolarmente autorizzate.

Nell’ordinanza è specificato il: divieto assoluto di consumo di alcool all’interno dell’Atrio del Collegio dei Gesuiti, delle Ville Comunali di Piazza della Repubblica, Piazza Pittore Renda, Piazza Falcone Borsellino, Parco Internicola Vincenzo presso Viale Europa e Parco Suburbano; sono fatte salve dal divieto di consumo di alcool, le aree nelle quali si svolgono manifestazioni (sagre, fiere, spettacoli etc) organizzate e/o patrocinate dal Comune;

E ancora: divieto di utilizzo in modo improprio delle ville comunali e degli spazi pubblici adiacenti al patrimonio artistico e culturale, quali i portici e l’atrio del Collegio dei Gesuiti, etc ..oggetto di reiterati atti vandalici da ricondursi a titolo esemplificativo alle seguenti fattispecie: bivaccare, sdraiarsi a terra, giocare al pallone etc;

Nell’ordinanza è previsto anche che  le attività di pubblici esercizi (bar, wine bar, ristoranti, pizzeria etc.) è consentita la diffusione di ogni tipo di musica con l’utilizzo e non di impianti di amplificazione, dalle ore 19,30 alle ore 24,00 di tutti i giorni della settimana, ad accezione della giornata del sabato la cui diffusione è consentita sino alle ore 01,00 del giorno successivo, fermo restando in ogni caso, che la eventuale diffusione della musica negli orari consentiti sia effettuata nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di emissione sonora.

Inoltre, i titolari delle attività avranno l’obbligo di rimuovere dopo la chiusura dell’attività qualsiasi carta, bottiglia, lattina e quant’altro contribuisce a redere indecoroso l’aspetto del locale e le sue immediate vicinanze.

Nell’ordinanza viene rammendato anche ai titolari di attività commerciali il divieto di vendere bevande alcooliche a soggetti di minore età. Ai trasgressori, salvo che il fatto non costituisca altro illecito anche di natura penale, verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo edittale di Euro 25,00 ad un massimo di Euro 500,00, con pagamento in misura ridotta di € 200,00 ai sensi della Delibera di Giunta 102 del 26/04/2013 e successiva n. 172 del 15/05/2014. All’atto della contestazione, il trasgressore è tenuto a rimuovere eventuali rifiuti abbandonati dallo stesso sul suolo pubblico, l’inottemperanza comporterà l’esecuzione immediata d’ufficio addebitando le spese relative al trasgressore.

L’Amministrazione intende dimostrare, con questa ordinanza, il pugno duro nei confronti di coloro che disturbano l’ordine pubblico, in accoglimento delle numerose proteste ed esposti che i residenti hanno fatto pervenire in questi mesi.

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