La Tirrenia pronta a lasciare il Porto di Trapani

Porto TrapaniTRAPANI. Attraverso una nota stampa il Nuovo Consorzio del Porto di Trapani, lancia l’allarme sulla possibile soppressione della tratta eseguita dalla compagnia Tirrenia, Trapani-Cagliari. Il Consorzio del Porto si rivolge direttamente al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e all’assessore per le Infrastrutture, Domenico Torrisi affinchè il porto trapanese non venga defraudato anche di questo collegamento. Un accorato appello per non destabilizzare il Porto di Trapani e i suoi collegamenti, che nel corso degli anni ha subito un continuo depotenziamento.

 “Ceduta alla società privata CIN – scrive il Nuovo Consorzio di Trapani, a firma del suo presidente Andrea De Martino – la Tirrenia oggi percepisce dallo Stato Italiano circa 72 milioni di euro l’anno, fino al 2020. Tra le tratte sovvenzionate vi è anche la Trapani – Cagliari. O forse sarebbe meglio dire vi era, visto che la linea che oggi è temporaneamente sospesa non sarà più ripristinata. La tratta è stata attiva per oltre 20 anni ma solo negli ultimi due, a causa di una ‘strana’ modifica degli orari e delle giornate di partenza (da martedì a domenica, quando i TIR non possono circolare), ha registrato una diminuzione del trasporto dei veicoli industriali”.

Che ci sia dell’altro dietro questa scelta operata dalla Tirrenia? Questo non è facile dirlo. Quel che è certo che il Porto di Trapani perderà un importante tratta, e la compagnia Tirrenia sembra pronta a soprrimere quella trapanese per potenziare quella  che collega il Porto di Palermo con quello di Cagliari.

Il problema della Tirrenia sta nella rimodulazione della convenzione pubblica con lo Stato per i servizi di trasporto marittimo che garantiscono la continuità territoriale con le isole. A fronte dei 72 milioni erogati annualmente dallo Stato per le linee in convenzione, la Tirrenia lamenta costi pari a 96 milioni. Una perdita sostanziale che ha spinto l’azienda a chiedere maggiori finanziamenti e l’ottimizzazione e razionalizzazione di alcune linee. Da qui la sospensione della tratta Trapani – Cagliari in attesa del via libera dal Ministero dell’Economia per la sua definitiva soppressione.

 “Cancellare una tratta come quella per Cagliari – sottolinea ancora il Nuovo Consorzio del Porto di Trapani nella lettera alla Regione – significa mettere in ginocchio un intero comparto: le ricadute occupazionali per la già fragile economia dello scalo portuale trapanese sarebbero disastrose”.

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteArrestato muratore di Marsala per spaccio
Articolo successivoL’Azione Cattolica ricorda la Strage di Lampedusa
Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.