L’Adoc invita i sindaci del Trapanese a ridurre la pressione fiscale e i costi dei servizi comunali

tasse pagamento imposteTRAPANI. Il Sindacato dei Consumatori Trapan Adoc, invita tutti i Sindaci della Provincia di Trapani e i Commissari Straordinari ad attenzionare la pressione fiscale locale e il costo dei servizi comunali che sempre di più gravano sui cittadini.

In un nota il Presidente trapanese dell’Adoc, Giuseppe Amodeo, commenta: abbiamo riscontrato che alcuni Comuni hanno già trovato il modo per risparmiare dimostrando che ciò è possibile ( lo potevano fare anche prima).  Noi siamo convinti che lo si può fare ancora oggi e di più, sciogliendo le partecipate, eliminando consulenze, affitti inutili, le esternalizzazioni dei servizi riportandole in house, sprechi vari ed un serrato controllo sui servizi erogati, che sono insufficienti e molto costosi. Non si capisce perché i cittadini dovrebbero pagare l’acqua così cara, che non arriva nei rubinetti tutti i giorni, (quindi un servizio inefficiente) senza avere la certezza assoluta che sia potabile e che vengano effettuati anche tutti i controlli chimici stabiliti dalla legge. 

Pubblicare le proposte di delibera, in merito al Bilancio 2014, aliquote TARES e TASI, sui siti istituzionali prima di essere adottate dai Consigli Comunali

Pertanto con la presente vi invitiamo ufficialmente a pubblicare sui siti dei vostri Comuni le proposte di deliberazione, prima di essere adottate dai Consigli Comunali che riguardano il bilancio 2014 ( con le relazioni accompagnatorie) e le aliquote della TARES (tassa sui rifiuti) e TASI, (tassa sui servizi, illuminazione pulizia et ecc) corredate da chiari PEF (piani economici e finanziari) per consentire a tutti i Cittadini di sapere quali sono le voci e gli importi dei costi che incidono sulle loro bollette, in un contesto di trasparenza che oggi vi viene imposto dalla recente legislazione.

Giuseppe AmodeoPer non aggravare le tasche dei cittadini occorre attenzionare l’IMU, le addizionali comunali e i rifiuti.

Agire sull’IMU – si legge nella nota stampa – scovando le migliaia di case fantasma sparse per il nostro territorio;  Una politica di lotta alla palese evasione fiscale che potrebbe ridurre le addizionali comunali IRPEF; Di intervenire affinché i cittadini che differenziano i rifiuti vengano premiati con una riduzione sulle loro bollette. Altresì spiegateci come è possibile che per i rifiuti differenzianti non si incassa niente ed anzi si pagano lauti costi di conferimento? Vorremmo sapere quanto si paga per l’occupazione di suolo pubblico da parte dei bar e ristoratori vari, (chioschi, gazebo et ecc) visto il disagio che subiscono i cittadini per la riduzione degli spazi percorribili se non addirittura la chiusura delle strade, e se questo è correlato agli incassi sui quali grava il sospetto, per alcuni, di evasione fiscale, contributiva e previdenziale.

Infine l’Adoc pungola gli amministratori

Se poi non riuscite proprio a trovare una soluzione – conclude Amodeo – per risparmiare noi vi invitiamo a rinunciare od almeno a ridurre i vostri compensi, dimostrando spirito di sacrificio, solidarietà nei confronti dei cittadini stremati da questi balzelli, e soprattutto che la vostra attività è svolta solo per spirito di servizio reso alla collettività disinteressatamente. E’chiaro che la gente ha bisogno di sapere in anticipo quanto deve pagare e come. Non sarebbe male, per esempio, stabilire anche una rateizzazione di questi tributi. I Cittadini sono sollecitati a vigilare e segnalarci le anomalie, disservizi, e disfunzioni varie.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteHistoria Alcami: le mappe della città
Articolo successivoIl mare che regala, ma che può anche togliere
Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.