Il porto di Trapani e quella sporcizia che nessuno toglie

foto (3)L’accoglienza turistica alla banchina aliscafi di Trapani. Più che le parole “parlano” le foto che qui pubblichiamo. Certamente dimostrano squallore e abbandono. Immagini che sono state scattate ieri, 20 agosto, attorno alle 15. Sotto le pensiline dove sostano i passeggeri in attesa di partire non sono poche le persone che cercano riparo dal sole, il panorama circostante però è di quelli che rendono ancora più snervante e fastidiosa l’assenza. Cestini colmi anzi stracolmi, una banchina poco pulita…per fortuna c’è l’arredo verde urbano…che è quello classico trapanese…erbacce cresciute a dismisura dentro aiuole che ospitano palme anch’esse poco curate. Ci sono giorni in cui il nostro porto è uno spettacolo, quando viene invaso dalle grandi navi da crociera, ma questo lo sappiamo bene perché è accaduto: perché c’è stata una iniziativa privata che impiegando propri fondi, investendo propri capitali ha fatto in modo che Trapani da qualche mese sia non solo punto di transito come lo scorso anno ma anche porto di imbarco e di sbarco per i crocieristi. Iniziativa privata che si è fatta carico di risistemare la stazione marittima, metterla in sicurezza e addobbarla a dovere. E la pulizia delle banchine? Immaginiamo le risposte: il Comune dirà che è competenza della Capitaneria, la Capitaneria dirà il contrario. Non perdiamo tempo ad andare a chiedere perché pensiamo che le cose dovrebbero andare diversamente. Non riteniamo infatti che non vi siano autorità pubbliche o militari, in servizio, o semplicemente di transito come altri turisti, che in questi giorni non passino dalla banchina Garibaldi, non crediamo che nessun funzionario dei due enti, Comune o Capitaneria, in questi giorni non sia passato per l’approdo aliscafi. Basterebbe guardare per pensare di far qualcosa. O si aspetta sempre che siano i privati ad intervenire? E’ storia di ogni estate. Il porto di Trapani, quello delle grandi scommesse e dei grandi eventi, quello della Coppa America e del diporto a 5 stelle, continua ad essere un biglietto da visita non bello a vedersi. E’ ora che qualcuno prima di venirci a spiegare perché è così, che la responsabilità non è sua ma dell’altro, del vicino, si dia una smossa e non lasci i passeggeri in partenza circondati dal puzzo dei cestini piedi e dalle aiuole ricettacoli di sporcizia.

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.