I commenti di Fazio alla finanziaria regionale

fazioPALERMO. L’ onorevole Fazio  giudica in modo  complessivamente negativo la finanziaria approvata ala regione, nonostante alcune modifiche apportate vadano nel verso delle sue richieste. I Consorzi Universitari  di Trapani, Agrigento e Caltanissetta  non hanno subito alcuna decurtazione ai finanziamenti per la loro attività, anzi sono stati incrementati; Fazio ha dovuto rammentare a Crocetta gli impegni che,  in prima persona, aveva assunto con i consorzi e in definitiva sono stati rispettati dando la possibilità agli stessi consorzi di proseguire  l’attività a sostegno della didattica e dei servizi per gli studenti nei consorzi universitari nelle tre sedi interessate.  In aumento  anche  le dotazioni destinate alle ex provincie regionali che  a fronte degli originari 7 milioni indicati nella prima stesura della manovra ter raggiungono i 9 milioni e 150 mila euro. Due dei motivi di lotta in aula di Fazio. L’incremento della dotazione per le ex province regionali contiene specifica  indicazione normativa per  destinare prioritariamente le somme ad enti culturali, è stato votato positivamente anche dal deputato Girolamo Fazio e sostenuto con un successivo ordine del giorno firmato dai deputati Gucciardi Turano e Ruggirello, mentre era assente  Oddo,  con una indicazione specifica che riguarda il Luglio Musicale e la Biblioteca Fardelliana che il Governo dovrà trasferire al commissario straordinario Antonio Ingroia.

Dopo una lunga battaglia in aula, che ha visto il ritiro di un emendamento da parte di Fazio, il risultato sembra positivo. Risultano ridotti anche i diritti di estrazione e lavorazione mineraria, di grande interesse per il comparto marmifero di Custonaci, che se approvati come in prima stesura rischiavano di mettere in ginocchio l’intero settore. A fronte di questi risultati Fazio giudica negativamente l’operato di Crocetta tacciandolo come governo frutto  di improvvisazione, emergenza e assistenza. Manca , secondo Fazio, un progetto serio a sostegno del governo regionale, e ne sarebbe prova la stesura di tre finanziarie, che hanno tappato dei buchi ma non risolto i problemi. «Quello del Presidente Rosario Crocetta è il Governo della improvvisazione, dell’emergenza e dell’assistenza e ciascuna delle tre manovre di stabilità, dalla prima a quest’ultima, ne sono lo specchio fedele. Nella manovra non si legge alcuna organicità degli interventi di investimento a sostegno della economia siciliana  e assistiamo al consueto trasferimento di fondi per sostenere società regionali decotte, enti in liquidazione, aree di riserva e di tutela di interessi particolari. Il presidente Crocetta dimostra, per l’ennesima volta di essere attento solo all’effetto annuncio ed alla ribalta mediatica dei provvedimenti senza curarsi della reale efficacia degli stessi» Queste le parole di fuoco indirizzate da Fazio al presidente regionale.

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