Arrestato un commerciante alcamese per furto di energia elettrica

Carabinieri furto energiaALCAMO. E’ stato tratto in arresto, Paolo Chimenti, alcamese, classe 70′ per furto aggravato di energia elettrica. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Alcamo, sotto la guida del Capitano Savino Capodivento, insieme al personale tecnico dell’Enel, con lo scopo di controllare alcuni collegamenti per l’approvvigionamento dell’energia elettrica da parte di alcuni esercizi commerciali.

L’operazione è scattata ieri pomeriggio, nel corso di una verifica di consumi anomali registrati dal alcune attività. Tra queste attività c’era anche quella del Bar Ungheria, di proprietà del Chimenti, dove era installato un vero e proprio congegno per rifornirsi gratuitamente di energia elettrica. La rifornitura gratuita di energia veniva utilizzata per alimentare frigoriferi, congelatori, forni elettrici, condizionatori oltre all’ impianto di illuminazione.

Due le tecniche utilizzate per l’approvvigionamento gratuito di energia. La prima si basava sull’utilizzo di un magnete sul contatore, che permetteva il rallentamento degli scatti, mentre l’altra tecnica era quella di manomettere un vecchio contatore sigillato che era stato rimesso in funzione dallo stesso commerciante in modo abusivo.

Il Chimenti, immediatamente tratto in arresto è stato condannato con rito direttissimo nella mattinata odierna dal Tribunale di Trapani patteggiando una pena di un anno e quattro mesi.

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