Cambiamenti attacca l’amministrazione sulle spiagge di Castellammare del Golfo

SpiaggiaPlajaCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il movimento politico Cambiamenti interviene duramente attraverso una lettera al Sindaco Nicolò Coppola e al suo assessore al turismo, Rosanna Agugliaro, sulla pulizia e gestione delle spiagge della città. In un reportage fotografico, prodotto dagli stessi, viene messo in risalto le condizioni critiche di molti luoghi balneari, considerati tra le fonti economiche strategiche per la città e per il turismo. Ecco la lettera integrale inviata all’amministrazione:

Egregio Sig. Sindaco, Assessore al Turismo e Amministrazione tutta,

petrololo scorso anno l’attenuante dell’insediamento appena avvenuto, vi ha permesso di evitare l’accanimento degli operatori turistici nonché della cittadinanza tutta, riguardo la gestione della cosiddetta “Estate Castellammarese”. Oggi Domenica 11 Maggio 2014 alla luce di quanto documentato, chiediamo conto al Sig. Sindaco della promessa fatta lo scorso anno, riguardante la pianificazione per tempo della corrente stagione turistica. Con la presente ci preme pertanto formulare le seguenti domande:

CalaMarina1. premesso che il turismo di Castellammare si fonda prevalentemente sul turismo balneare e quindi sulla fruizione delle spiagge, considerata altresì la recente introduzione della imposta di soggiorno, che dal 1 Maggio e nelle sole strutture classificate, viene riscossa per conto del Comune, chiediamo:

2. le ragioni del parziale stato di abbandono dei tratti di spiaggia libera del nostro territorio.

N.B. Non si accettano risposte del tipo non ci sono soldi nelle casse del Comune, perché altrimenti chiunque potrebbe amministrare un paese, la capacità di un bravo amministratore deve, a nostro avviso, risiedere, nell’attitudine a saper trovare soluzioni soprattutto in situazioni di difficoltà.

GuidalocaIn tal senso si potevano ad esempio convocare per tempo gli operatori economici insistenti nelle aree interessate, e chiedere loro di farsi carico della pulizia straordinaria delle spiagge, magari con l’impegno della stessa amministrazione di sgravare questo “quantum” anticipato, dalle future spettanze del Comune (ad es. credito sul futuro versamento dell’imposta sui rifiuti), attraverso la predisposizione –ove necessario- di eventuali regolamenti ad doc, il tutto altresì accompagnato da una bella giornata di sensibilizzazione, alla quale sarebbero potute intervenire tutte le associazioni del territorio compresa la nostra. Tutto ciò ci avrebbe consentito di accogliere i turisti per Pasqua con un’immagine completamente diversa del nostro paese. Per quanto concerne invece il documentato sversamento di liquami, sulla Spiaggia di Petrolo volevamo chiedere: se l’amministrazione è a conoscenza del problema; se SI, l’origine dello stesso, la possibile soluzione e le eventuali responsabilità; se verrà eseguita l’analisi delle acque per precludere, ove necessario, la balneabilità della spiaggia per la stagione in corso.

 Con l’auspicio di un pronto riscontro

L’Associazione Cambiamenti

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