Trapani. ­Cittadella, lotta sul campo per obiettivi diversi

trapaniNel girone di andata il match si chiudeva con un pareggio, 2­2 firmato da Rizzato e Mancosu per il Trapani, e la doppietta di Nunzio Di Roberto per il Cittadella. Oggi alle 15.00, in campo al Provinciale, le due compagini lottano per due motivazioni differenti: il Trapani di Boscaglia lotta per riconquistare la zona play­off in cui ha risieduto per lungo tempo, il Cittadella di Foscarini vuole la certezza matematica per la salvezza e conservare il loro posto in serie B per il prossimo campionato 2014/2015. La squadra veneta viene da quattro vittorie e un pareggio. Boscaglia & co. arrivano da tre sconfitte, una vittoria contro la Juve Stabia e l’ultima, la più discussa, la partita pareggiata contro il Lanciano. L’allenatore siciliano ieri in conferenza stampa presentava il match: “giocheremo contro una squadra che sta bene e lotta per la salvezza diretta, noi abbiamo qualche acciacco ma andremo in campo per vincere la partita. Non sarà una partita facile, ma è importante giocare una grande gara, dobbiamo assolutamente conquistare i 3 punti e sarà importante, per arrivare a questo, l’atteggiamento che avremo in campo. Durante le tre gare della prossima settimana qualcosa cambierà, ma avendo qualche giocatpre infortunato non potremo fare un pò di turn­over, chi starà meglio avrà qualche vantaggio in più. Assenti in panchina il centrocampista Ciaramitaro, squalificato per un turno, Caccetta che verrà operato come comunicato dalla società, Iunco per via dell’infortunio, i convocati sono 23: PORTIERI: Nordi, Dolenti, Marcone; DIFENSORI: Daì, Rizzato, Lo Bue, Martinelli, Priola, Ferri, Terlizzi, Pagliarulo, Garufo; CENTROCAMPISTI: Pirrone, Feola, Pacilli, Basso, Nizzetto, Raimondi; ATTACCANTI: Gambino, Abate, Mancosu, Yaisien, Pitasi. Ad Arbitrare sarà Renzo Candussio della sezione AIA di Cervignano. Gli assistenti di gara saranno Andrea Ciancaleoni di Foligno e Alfredo Zivelli di Torre Annunziata. Il quarto ufficiale sarà Simone Aversano della sezione di Treviso.

Di Irene Di Bono

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