Meravigliosamente semplice: Wonder di R.J. Palacio

wonderAlla vista di qualcosa che non rientra nei canoni della cosiddetta normalità qualcuno distoglie lo sguardo e qualcun’altro insiste a guardare come a scavare per scoprire i segreti di qualcosa di misterioso. C’è chi reagisce con espressioni stupite o disgustate e chi mal cela un attenzione che diventa indifferenza troppo ostentata.

Prendendo spunto da una vicenda che è successa proprio all’autrice del libro Wonder racconta la storia del piccolo Auggie, al secolo August. Il libro riporta le vicende sia dal punto di vista di questo bambino che è il concentrato di una natura avversa, poichè ha una faccia davvero difficile da descrivere e sintetizzare, sia dal punto di vista delle persone a lui vicine che con lui condividono difficoltà e soprattutto il peso degli sguardi altrui.

Impossibile rimanere impassibili di fronte a ciò che non appare secondo i classici standard, lo sa bene Auggie che convive con la  particolarità del suo volto e certe volte la utilizza come scudo per proteggersi da un mondo a volte troppo attento a volte troppo distante.

Un testo scorrevole, di lettura veloce e piacevole  che tuttavia spinge a riflessioni profonde sui rapporti umani e sulle modalità di volgere lo sguardo al diverso. Semplice ma diretto e al contempo molto musicale con la sua playlist che accompagna i capitoli del libro avvolgendoli di un’atmosfera carica di emozioni.

Un libro per tutte le età che ha riscosso molto successo di pubblico e con un prezzo davvero moderato.

Visita il sito dedicato.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteDirlo, ma efficacemente
Articolo successivo“Ucciso dalla mafia, e non fu un delitto alla carlona”
Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.