Polemiche sul porto di Castellammare. Le proteste di Cambiamenti e M5S

Castellammare_del_GolfoCASTELLAMMARE. Polemiche sulla zona del porto di Castellammare. Il Movimento 5 stelle e Cambiamenti hanno espresso contrarietà rispetto alle concessioni demaniali che permettono la distribuzione dei pontili oltre i confini del porto. Il Comune e il Sindaco avevano preso l’impegno di tutelare la zona del porto e, per tale ragione, avevano chiesto al Demanio di non procedere con i lavori: “sono intervenuto presso tutti gli uffici competenti –afferma il sindaco Nicolò Coppola-, perchè venga sospeso il rilascio di nuove concessioni demaniali nel tratto di costa che va dal castello fino a Petrolo. Proprio per questo ho già convocato una conferenza di servizi, che si terrà giovedì pomeriggio al Comune, con la presenza della Capitaneria di Porto, della Soprintendenza e di tutti gli uffici interessati. E’ impensabile, infatti, fin quando non saranno conlcusi i lavori di messa in sicurezza del porto, che tra l’altro a breve ripartiranno, che si rilascino ancora concessioni che potrebbero anche pregiudicare i successivi lavori. Questo è già stato sottolineato dall’amministrazione, così come ha anche chiesto il consiglio comunale, e sarà ulteriormente ribadito nella conferenza di servizi da me convocata, perchè non vengano rilasciate ulteriori concessioni nella zona”.

Il demanio, che ha probabilmente fatto orecchie da mercante, ha comunque continuato sulla propria strada. Ad attaccare il Sindaco e l’Amministrazione è il movimento politico Cambiamenti che ha definito l’attesa dei lavori e quest’ultima novità, riguardante le concessioni, l’ennesimo stupro del territorio: ” Così adesso noi castellammaresi dovremmo assistere ad un altro stupro della cala marina, come se non fosse bastata  la costruzione di un  depuratore mai messo in funzione o la colata di cemento nella vasca della regina. E non ci si venga a parlare adesso di sviluppo turistico, perché sfregiare un territorio non è sviluppo turistico, non è sviluppo per il territorio, non porta a niente, questi sono interessi economici di qualcuno punto e basta. E che non si dica che pontili e boe  essendo strutture precarie non disturbano l’ambiente, perché sono una taglio in faccia al nostro paese, alla nostra faccia. Noi dell’ associazione Cambiamenti già a ottobre abbiamo cominciato ad interessarci della questione, ma abbiamo commesso un errore, ci siamo fidati della parola del Sindaco Coppola e di un suo assessore, evidentemente il classico “ si provvederemo” che il sindaco  distribuisce a tutti come caramelle ai bambini”. A proposito delle stesse promesse e dei buoni propositi manifestati da Coppola: “Nel mese di gennaio in Consiglio Comunale è stata votata all’unanimità una mozione di indirizzo che impegnava l’amministrazione  a tutelare la zona del porto, tempo perso!!! Si può accettare che enti come il Demanio e l’Assessorato Territorio e Ambiente concedano la distruzione del nostro territorio nonostante il parere negativo della Soprintendenza e del SUAP? Quest’ultimo però si era espresso unicamente sulla concessione dello spiazzale ex vasca regina come parcheggio ad uso esclusivo dei nuovi impianti. Si può accettare che si indica una conferenza di servizi a lavori già iniziati quando si era a conoscenza del progetto già dal mese di ottobre?”. Dunque Cambiamenti ipotizza che l’amministrazione non sia stata in grado di imporsi sugli enti regionali e quindi che “non conti niente” oppure sospetta un atteggiamento più furbo che mostra un atteggiamento più morbido. A questo proposito la nota ipotizza chiaramente che ” l’ amministrazione non abbia voluto imporsi, forse perché vicini a questo o quell’ imprenditore, forse perché ignari della solenne “porcata” che questo progetto rappresenta, perché antepone gli interessi di pochi, pochissimi a quelli di una cittadina intera”.

Allo stesso modo il Movimento 5 stelle ha espresso la sua contrarietà sull’argomento e ha dichiarato che “prenderà tutte le iniziative idonee al fine di tutelare il paesaggio”.