CASTELLAMMARE DEL GOLFO. E’ stata approvata ieri in consiglio comunale, con 10 voti favorevoli e 7 contrari, la mozione per l’istituzione del registro delle unioni di fatto e delle convivenze di Castellammare del Golfo. La proposta è stata presentata dal consigliere Giacomo Asaro, eletto nelle file di Castellammare Si. Lo stesso consigliere definisce la mozione, rivolgendosi ai colleghi, come “un atto di grande civiltà”.
Sebbene il registro delle unioni civili ha lo scopo di garantire un passo in avanti contro la discriminazione sessuale e la tutela per quei rapporti diversi dalla famiglia, al consiglio comunale di Castellammare del Golfo la mozione passa per pochi voti.
I Contrari
Tra i voti contrari quelli del gruppo consiliare Lavoro e Sviluppo, lista storica del sindaco Nicolò Coppola, Forza Italia e Siamo Castellammare. Chiarissime le parole di Lorena Di Gregorio noi crediamo nei valori della famiglia. Inoltre non riteniamo utile l’istituzione di tale registro. Per Angelo Palmeri di Forza Italia: non abbiamo alcuna normativa in tal senso. Attualmente abbiamo solo un’istituzione, quella della famiglia. Per noi di Forza Italia l’unico rapporto che lo stato riconosce è quello della famiglia. Crediamo nell’istituto della famiglia e per noi questa mozione è impresentabile. Diplomatico il discorso del capogruppo di Siamo Castellammare Giuseppe Cruciata : trovo la mozione interessante ma senza significato. Considero sbagliato e mortificante istituire un registro senza che lo stato disciplina diritti e doveri. Sinceramente non penso che possa tornare utile.
I Favorevoli
Tra i favorevoli all’iniziativa il gruppo del Partito Democratico che, sebbene qualche inspiegabile dubbio iniziale, ha espresso il suo voto favorevole tramite il capogruppo Camillo Coppola. Per il gruppo consiliare di Cambiamenti si è espresso favorevolmente il consigliere Stefano Cruciata che considera la proposta lungimirante. Anche il CDU si espresso favorevole alla proposta di Asaro, e lancia un attacco a Palmeri e il suo partito. In Forza Italia hanno un concetto di famiglia allargata – commenta il consigliere Maurizio Paradiso. Siamo nel 2014 e questi argomenti non devono essere più un tabù. Ne dobbiamo parlare. Ci sono stati casi di ragazzini che si sono suicidati in Italia. Per queste ragioni noi voteremo favorevolmente“
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale, se vorrà dare seguito alla mozione approvata in consiglio, dovrà predisporre le misure necessarie per l’istituzione del registro e iniziare un serio percorso che possa sensibilizzare maggiormente la collettività sulle tematiche dei diritti civili.