Il Capogruppo Pd di Castellammare, Ivano Motisi, si dimette dal partito

Ivano MotisiCASTELLAMMARE DEL GOLFO- Nuovi scossoni all’interno del Partito democratico, stavolta di Castellammare. A dimettersi oggi è il Capogruppo consiliare del PD, Ivano Motisi, che ha presentato una lettera al Presidente del Consiglio comunale spiegando le motivazioni per le sue dimissioni iorrevocabili: “Credo sia doveroso per quanto mi riguarda, esternare le motivazioni che mi hanno indotto a tale decisione, scelta, certamente ponderata e sofferta ma, obbligatoria da parte mia, giusto per essere coerente sopratutto con me stesso e con l’etica dei valori di rettitudine morale e intellettuale, serietà, onestà e lealtà politica.  Tali caratteristiche, che ritengo dei capisaldi ai quali fare riferimento, sopratutto, nei rapporti personali ed umani, purtroppo sono in antitesi con l’arroganza, l’ipocrisia, la superbia, caratteristiche queste, che delineano un’atteggiamento miope e presuntuoso”.

Dure le parole del Consigliere Motisi che continua: “Tale atteggiamento, reiterato più volte da chi mi sta attorno, ovviamente in senso politico, e mi riferisco certamente al Partito Democratico, a chi lo governa e sopratutto a qualche collega che con sfacciato narcisismo pensa al Partito come qualcosa di unica proprietà, non può che suscitare in me un profondo disgusto.  Credo di aver espletato il compito affidatomi, nettamente in linea con le caratteristiche proprie di un capogruppo politico, cercando con spirito di gruppo di far sintesi, ma certamente, esternando sin dall’inizio e in completa chiarezza le mie posizioni politiche, ma forse questo senso di chiarezza e serietà, nonché l’indicazione di una linea unitaria, che contraddistinguono certamente il ruolo di un Leader del Gruppo Politico, probabilmente mettono in seria difficoltà, chi non è educato a rispettare i ruoli, le cariche e le competenze”.

Dunque Motisi parla di un partito con un grande vuoto di dialogo, “presupposto imprescindibile nell’esistenza di un vero gruppo”, giungendo a delle conclusioni ben chiare:”Proprio per l’inesistenza di tale presupposto fondante, in propria coscienza e con la consapevolezza che tale modus operandi lo ritengo anni luce lontano dalla politica moderata, tracciata secondo il dialogo e la mediazione, ritengo sia opportuno da parte mia, fare un passo in dietro, rimettendo cosi l’incarico di Capogruppo e rimanendo al servizio dei Castellammaresi, nonché continuando il mio impegno amministrativo esclusivamente a favore della nostra città nella qualità di consigliere comunale”.

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