Tirocini formativi retribuiti presso le aziende alcamesi: la proposta di Longo

ALCAMO – Approda in Consiglio Comunale la proposta di Alessandro Longo (PD) di attuare ad Alcamo un meccanismo di tirocini formativi retribuiti a favore dei numerosi ragazzi che necessitano di effettuare un’esperienza lavorativa di medio e lungo termine.

Nello specifico la mozione di indirizzo del consigliere, appartenente al gruppo del Big Bang, propone all’attuale amministrazione di realizzare un programma per l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso i tirocini formativi di ragazzi inoccupati e disoccupati. La formula di tirocinio pensata nella mozione, ha una durata minima di 6 mesi e ha lo scopo di mettere in contatto i giovani diplomati e laureati in cerca di lavoro, dai 18 ai 29 anni e residenti ad Alcamo da almeno 10 anni, con le aziende presso cui sarà effettuata la pratica.

Dalla loro parte le aziende potranno manifestare il loro interesse inviando la documentazione al Comune e specificando le figure professionali di cui necessitano. Di contro, la loro disponibilità verrebbe premiata con una serie di incentivi. In base alla proposta verrebbero, infatti, rilasciati dei veri e propri attestati da parte dell’ente Comune, sulla base dei quali verrebbe creato un albo a cui si darà preferenza in caso di bandi di gara pubblici. L’assunzione del tirocinante non sarebbe soggetta a nessuna obbligatorietà, ma le aziende che procederanno alla stipulazione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, avrebbero diritto a sconti sensibili sulla costituenda Tari con una percentuale che potrà essere incrementata.

Una delle caratteristiche più interessanti della proposta riguarda la retribuzione dei tirocinanti: i ragazzi che affronteranno questa esperienza percepirebbero un’indennità di partecipazione di almeno 300 euro lordi al mese, contributo che potrà essere erogato solo sulla base di una presenza minima del 70% delle ore previste, corrispondente ad un range tra le 20 e le 32 ore settimanali. La somma non potrà essere messa a disposizione del tirocinante se questo usufruisce già di pensioni o contributi di altro genere.

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