La lettera di Abbinanti a Bonventre

ALCAMO. Con una lettera indirizzata al sindaco di Alcamo l’Assessore Gianluca Abbinanti lascia la giunta con profondo rammarico e determinazione. Dietro le righe non si nasconde l’amarezza di Abbinanti per le occasioni perse, per il desiderio di far ripartire l’economia e il rapporto tra cittadini e politica nel territorio. Di seguito riportiamo la lettera per intero:

Caro Sebastiano sono passati ormai 48 giorni dalla dichiarazione in cui con determinazione insieme alle forze politiche con cui hai interloquito comunicavi che avresti proceduto “ad una completa rivisitazione programmatica e della composizione della Giunta di Governo al fine di dare nuovo slancio ed efficacia all’azione amministrativa”.Tale comunicazione, a mio avviso, inopportuna nei modi e nei tempi (perché onestà vuole che prima si avvii una verifica sulle cose fatte e su quelle da fare) e’ oltremodo offensiva per chi ha lavorato mesi e mesi con passione e abnegazione per rendere un servizio alla nostra comunità. Tutto ciò mi addolora perché chi ha scritto quelle poche righe evidentemente non poteva capire la sofferenza nel leggerle di chi con impegno onestà e spirito di servizio trascura famiglia , affetti e professione per la ricerca del bene comune.Caro Sebastiano, purtroppo la politica ancora non ha capito che i tempi della stessa sono diversi da quelli dei cittadini, quindi ti consiglio di dare al più presto alla città una giunta di governo nuova, autorevole, efficiente ed efficace senza farti condizionare da chi speculando sul malessere nazionale vorrebbe portare Alcamo un periodo di assoluta anarchia per nulla funzionale al delicato momento che stiamo vivendo.Pertanto è con assoluta serenità che rassegno con la presente le dimissioni dall’incarico di assessore da te conferitomi, ringraziandoti per la stima e la fiducia dimostrata in questi mesi di amministrazione insieme.

In merito alla sospensione del compenso agli amministratori, proprio per il rispetto che nutro per il ruolo dell’amministratore in genere, ti invito affettuosamente, più che a privarti dell’emolumento, ad onorarlo ponendoti in aspettativa dalla tua professione per dedicarti esclusivamente alla tua città, magari se vuoi, considerando il particolare momento di crisi che stiamo vivendo, potresti ridurlo momentaneamente. Da militante del PD starò però attento che chi prenderà il mio posto abbia le caratteristiche di onestà, competenza, disponibilità e innovazione e che continui a rappresentare quella novità nei modi di interpretare l’impegno politico che le nostre comunità adesso ci chiedono. Da cittadino vigilerò sulle tante opere appena appaltate, sui cantieri di servizi, sull’attenzione che la nuova giunta porrà nei confronti dei bisognosi e di chi è in difficoltà, agli equilibri di bilancio fino ad oggi garantiti e che gli eventuali ulteriori tagli alla spesa non creino nocumento agli standard di servizi offerti alla cittadinanza.Cultura, Sport, Asili Nido, Scuole Primarie devono continuare ad essere attenzionate come negli ultimi anni e poi caro Sebastiano, Don Bosco diceva: “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”, stai accanto ai giovani sono il miglior presente della nostra società e saranno la linfa di un splendido futuro.

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