Smascherato falso medico

PALERMO- La Guardia Costiera di S.Flavia, piccolo comune alle porte di Palermo, guidata dal Comandante Tenente di Vascello, Nicola Silvestri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Termini Imerese, ha portato alla luce una truffa che, oltre a costituire un pericolo per la pubblica incolumità, è stata perpetrata per anni ai danni del ceto peschereccio flavese e non solo.

Per quanto accertato sembrerebbe che, con la compiacenza di alcune Cooperative di Pescatori e dipendenti delle stesse, un finto medico per almeno un paio di anni ha svolto corsi e sottoposto a visita medica per idoneità al lavoro i marittimi destinati all’ imbarco sui pescherecci.

La Guardia Costiera, a seguito di le testimonianze di numerosi pescatori, ha eseguito diverse perquisizioni, nelle sedi delle Cooperative e in abitazioni private, perquisizioni, giungendo al sequestro di importanti documenti e supporti informatici, ancora all’ esame degli investigatori, in quanto il fenomeno sembrerebbe non limitarsi al solo ceto peschereccio

.
Alcuni titolari di ditte coinvolte, sentiti dagli inquirenti, hanno dichiarato di volersi costituire parte civile per il danno di immagine subito, in quanto il sedicente medico avrebbe usato falsi timbri e attestazioni. Il dato più grave è che alcuni pescatori, per loro stessa ammissione , hanno anche ricevuto delle prescrizioni e consigli medici dal falso dottore, ed in taluni casi assunto farmaci per il controllo della pressione senza averne la reale necessità.

Altro dato da valutare è il risvolto economico, il “medico” avrebbe preteso per ogni visita 40 euro senza rilasciare fattura. Le indagini continuano con la speranza che l’allarme suscitato possa portare qualche altro testimone nei locali della Guardia Costiera.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteCalatafimi e le polemiche sul futuro dell’amministrazione
Articolo successivoVigile urbano padrone della città