La Biblioteca Fardelliana rischia di chiudere

TRAPANI. I tagli alle Province e le conseguenze sugli istituti di cultura. Sono anche questi i risultati delle azioni di rimodulazione della spesa, più o meno giustificati, dell’ attuale Governo Regionale e dell’abolizione delle Province.

Con il taglio dei costi è infatti prevista anche la chiusura di una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali di Trapani. Si tratta della Biblioteca Fardelliana, gioiello storico della città che ha sempre contribuito alla diffusione della cultura. I soci condotanti della “Fardelliana” sono, infatti, il Comune di Trapani e la Provincia, rispettivamente con 210mila euro e  con 250mila euro all´anno. La soppressione delle Province ha indotto la stessa Provincia di Trapani a dichiarare il proprio recesso da Enti, consorzi, associazioni che beneficiavano di consolidati sostegni economici, sui quali gli stessi avevano fatto affidamento adeguando i propri Bilanci.

Con i suoi 180mila volumi, 400 manoscritti, 120 preziosi incunaboli, 693 cinquecentine, preziose stampe, fra le quali quelle del Piranesi, e gli Atti del Senato dal 1300 al 1799, la Fardelliana per importanza culturale si colloca ai primi posti in Sicilia dopo Palermo, Catania e Messina. Per tutelare la cultura e il servizio offerto dalla biblioteca, molte associazioni e istituzioni hanno espresso il proprio sdegno nei confronti di questa spiacevole decisione e  lunedì 3 febbraio alle ore 16, nella Sala Torrearsa della stessa Fardelliana, si svolgerà un incontro per discutere di questa situazione controversa e per evitare il peggio.

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