Un presepe diverso dedicato ai migranti

MAZARA DEL VALLO. Un presepe innovativo per una città che conosce bene l’integrazione e la mescolanza di popoli. Nella chiesa di Sant’Antonio di Padova a Mazara il Movimento Adulti Scout Cattolici ha deciso di unire una tradizione ormai antica, risale al 1200 e a San Francesco il primo presepe, ad una questione quanto mai attuale. Le motivazioni sono semplici: i veri poveri di oggi sono proprio i tanti uomini, donne e bambini che si affidano spesso a spietati mercanti pur di tentare la fortuna lontano dalla propria casa. Innumerevoli “i fratelli della riva africana che spesso non ce la fanno”, ricordano i volantari. Le visite sono possibili tutti i giorno dalle 17 alle 19 fino al sei gennaio.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedentePanettoni e colombe: inizia l’allenamento per il Torneo dell’Incompetenza.
Articolo successivoAlcamo: Weekend con l’architettura
Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.