Massimo Fundarò: venga ritirata la delibera sulla Tares

ALCAMO. L’ex assessore del Comune di Alcamo non ci sta e già da qualche giorno partecipa alle proteste dei cittadini in merito alla questione sulla tassa dei rifiuti.

Massimo Fundarò, ex assessore all’ambiente, esponente di Sel, precisa il suo punto di vista sulla situazione e spiega che la Tares non era obbligatoria per l’anno corrente, come dimostrato dal fatto che altri comuni l’hanno rimandata al prossimo anno e, da persona che si è occupata dell’argomento fino a non molti mesi fa, vuole puntualizzare alcuni punti.

L’aumento del costo del servizio (che è stato stabilisto 4 anni fa e scadrà nel 2016) è di appena 170 mila euro, pari a circa il 2% del costo dello scorso anno cosa che non giustifica l’ esorbitante accrescimento dei costi che per alcuni è andato oltre il 100%.

La richiesta che Fundarò fa è di ritirare la delibera e tornare alla Tarsu per quest’anno al fine di trovare strategie più congruenti in tempi meno affrettati di quelli in cui è stato approvato il regolamento dell’attuale tassa.

Massimo Fundarò si dice pronto al confronto con il Sindaco, i consiglieri e la cittadinanza convinto di poter portare avanti proposte di miglioramento e non solo critiche all’attuale sistema. Per lui, il criterio guida dovrebbe essere “meno tasse e più tagli agli sprechi e alle spese” di modo che la politica dia un segno e sui cittadini non gravino le tasse imposte dallo stato e non agevolate dal comune.

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