Trapani Avellino a pochi mesi di distanza, Boscaglia: “staremo attenti e cercheremo di vincere”

Oggi alle 15.00 allo Stadio Provinciale di Trapani, gli atleti di Boscaglia incontreranno l’Avellino per i tre punti e per dare continuità ai risultati ottenuti nelle ultime giornate. L’ultima volta che i due schieramenti hanno giocato in terra sicula è stato per la Supercoppa di LegaPro che l’Avellino si è aggiudicata per la maggioranza dei gol messi a segno fuoricasa. Le partite di andata e ritorno finirono entrambe con due pareggi: 1-1; 2-2. quella di oggi è il 42° oncontro ufficiale tra le due compagini, il primo in serie B. E’ Diego Roca della sezione di Foggia l’arbitro di Trapani-Avellino, gli assistenti di gara sono Damiano Di Iorio di Verbania e Giuseppe Borzomì di Torino. Il quarto ufficiale è Daniele Martinelli della sezione di Roma 2. i convocati Granata sono 26: PORTIERI: Nordi, Dolenti, Marcone; DIFENSORI: Daì, Martinelli, Pagliarulo, Priola, Rizzato, Terlizzi;CENTROCAMPISTI: Basso, Caccetta, Ciaramitaro, Crimaldi, Feola, Finocchio, Garufo, Pacilli, Pirrone, Madonia, Nizzetto, Vitale; ATTACCANTI: Abate, Djuric, Gambino, Mancosu, Vettraino. Boscaglia presenta così la gara: Domani dobbiamo andare in campo per cercare di vincere la partita indipendentemente da quello che è successo nelle scorse gare con l’Avellino. Mi aspetto una partita difficile, ma che possiamo fare nostra, perché abbiamo tutte le potenzialità per vincere. Dobbiamo stare molto attenti. E’ una squadra completa, che sa quello che vuole, che subisce poco e che quando riparte, con tre attaccanti fortissimi come Soncin, Castaldo e Galabinov, fa male”. Poi risponde anche alle dichiarazioni di Madonia che maretdì in conferenza stampa aveva detto: “il Trapani mi ha dato tanto ed io ho dato tanto a questa maglia. Spero di rimanere, ma bisognerà valutare tante cose”. La risposta dell’allenatore è chiara: “Madonia deve pensare a giocare e a conquistarsi il posto. E’ un calciatore importante per noi, un calciatore del Trapani che in questo momento sta giocando meno degli altri ma sicuramente non per colpa nostra. Per giocare a calcio bisogna sapersi mettere in luce e dimostrare che il posto è suo e se lo deve conquistare. Madonia rimane un nostro giocatore, nel momento in cui lui sarà in condizione di giocare verrà messo in campo come ho sempre fatto con tutti gli altri” (fonte trapanicalcio.it)

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