“La fossa degli angeli”: ieri la presentazione al Collegio dei Gesuiti

ALCAMO. Si è tenuta ieri, presso il Collegio dei Gesuiti, la presentazione del libro “La fossa degli angeli” dell’esordiente scrittore alcamese Antonio Manuel Marco Cascio.

L’incontro è stato aperto dal professore Baldo Carollo, il quale ha fatto da moderatore dell’intera presentazione dando la parola ai vari esponenti presenti, primo fra tutti, il Sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre, che ha aperto il suo discorso sottolineando quanto sia estremamente importante per un giovane, affacciarsi ad un’esperienza come quella fatta da Cascio, soprattutto se si hanno grandi capacità letterarie come quelle dimostrate dal giovane. Il Sindaco, infatti, si è mostrato stupefatto delle grandi doti manifestate da quello che potremmo definire il protagonista dello stesso romanzo in questione. Non capita certamente tutti giorni che un libro dal grande fascino sia stato scritto da qualcuno che esordisce per la prima volta nel panorama letterario.

A seguito di tale intervento, la parola è passata all’assessore alla cultura Elisa Palmeri, la quale si è subito detta contenta di poter condividere un momento così importane per un giovane scrittore che ha saputo far respirare nelle pagine del suo libro l’amore e il legame che lo unisce indissolubilmente alla sua città. Grazie a questo affetto profondo per la città di Alcamo, infatti, Cascio ha saputo perfettamente far emergere ciò che di più bello e di più buono si può cogliere in un luogo che talvolta non osserviamo attentamente, non apprezziamo abbastanza, lasciandoci sfuggire il meglio di questo, i suoi lati nascosti ma estremamente meravigliosi. L’assessore ha considerato il testo divertente e appassionante; uno di quei libri che si leggono tutti d’un fiato!. Pare, inoltre, che alcuni insegnanti nelle scuole lo stiano adottando come testo di lettura per i giovani studenti, il che da un ulteriore merito allo scrittore, il quale lascia trasparire dalla sua penna il forte legame con i giovani che diventano indiscutibili protagonisti della storia.

“Il fatto che i giovani possano amare questa città attraverso l’autore, da grande onore a Cascio” ha sostenuto la Palmeri.

A far emergere più a fondo i contenuti del libro è stato il professore Carollo, il quale a seguito dei precedenti interventi, ha voluto sottolineare come di fatto il libro in questione dia stimolo a quell’immaginario collettivo che si radica nelle radici profonde di ogni cittadino alcamese e che coincide con i tanto misteriosi sotterranei di cui la città pare sia caratterizzata. La trama del libro, non a caso, fa fantasticare il lettore proprio su questo aspetto enigmatico della città, potandolo persino sul monte Bonifato, luogo al quale l’autore è fortemente legato a partire dalla sua profonda passione per la natura che è stata una delle protagoniste di ieri attraverso la visione di alcune fotografie che immortalavano i tanti volontari che si sono impegnati nell’ultimo periodo, anche con l’aiuto dello stesso scrittore, nelle risistemazione e rivitalizzazione del bosco, gravemente danneggiato dall’ultimo incendio.

Dopo questa breve parentesi, che ha voluto costituire un regalo da parte di Cascio a quanti come lui si sono impegnati per la montagna, lo scrittore è passato alla lettura di alcune parti della sua opera letteraria, offrendone un assaggio.

L’opera, attualmente, è reperibile in varie librerie e biblioteche italiane. E’ arrivato, addirittura, in Irlanda superando i confini nazionali, con grande orgoglio dell’autore.

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