ALCAMO. Si dimette Sebastiano Vilardi, da 4 anni alla guida dell’Associazione Antiracket e Antiusura di Alcamo. L’ormai ex presidente si rivolge al Prefetto e al sostituto procuratore Andrea Tarondo, nonchè al Sindaco di Alcamo e alle principali cariche della città. Per Vilardi sono venute meno le condizioni elementari per il progetto di legalità da cui è nata l’associazione stessa.
“Le motivazioni sono identificabili nel boicottaggio che l’attuale Amministrazione Comunale di Alcamo ha messo in atto contro l’Associazione non investendo nella cultura della legalità e segnando una inversione di tendenza rispetto all’impegno della passata amministrazione comunale sulla strategia, il contrasto e la lotta all’illegalità determinandone,di fatto, la discontinuità, ha avversato le iniziative dell’Associazione stessa , ne ha tagliato l’erba sotto i piedi, non ha concesso la sede da anni richiesta, ha azzerato il modico contributo concesso ma soprattutto, si è resa responsabile, venendo meno all’impegno morale che ha ogni amministrazione , all’apporto e all’attenzione sul peso che può e deve avere la Legalità nel contesto economico e sociale di questo territorio. I gravissimi atti succedutisi in città, nell’area del golfo e in provincia negli ultimi anni con un crescendo progressivo preoccupante confermano che l’illegalità la fa da padrona e inchieste in corso hanno confermato la persistente capacità del contesto criminale di condizionare le dinamiche politico-elettorali locali” questo si legge nel profilo ufficiale dell’associazione su Facebook a margine della notizia delle dimissioni del presidente.