Indagato per corruzione l’ex senatore Papania

PALERMO. Oltre all’inchiesta sul presunto voto di scambio, avviata dalla Procura di Trapani, che vede indagato l’ex Senatore Nino Papania, un’altra tegola giudiziaria gli si abbatte addosso. Stavolta l’indagine parte dalla DDA di Palermo, nell’ambito dell’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in diversi comuni del trapanese. Oltre all’ex parlamentare sono coinvolti a vario titolo Orazio Colimberti e Salvatore Reina, della Aimeri Ambiente, Salvatore Alestra, direttore generale prima e liquidatore successivamente della società Terra dei Fenici, i titolari della Sicilfert di Marsala Michele, Pietro e Caterina Foderà e il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno, amministratore della Agesp.

Secondo gli inquirenti Papania avrebbe ottenuto l’assunzione di otto persone a lui gradite presso l’Aimeri Ambienti, in cambio di mancati controlli presso le discariche.

I Carabinieri durante le loro intercettazioni si sono imbattuti nelle conversazioni tra Alestra e Colimberti con l’ex senatore, per un totale di 13 conversazioni e 69 sms. La DDA di Palermo, nel frattempo, ha chiesto al gip di inviare la richiesta di autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni ambientali a Palazzo Madama.

L’ex Senatore commenta sorpreso la notizia: “Non mi è stato comunicato di essere indagato. Sapevo che un avviso di garanzia era stato notificato ad altri, ma non a me. Mi riservo di replicare quando conoscerò gli atti”

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