“Amici della salute” in convegno per prevenire il carcinoma alla mammella

ALCAMO. Sabato scorso, al Centro Congressi Marconi, si è svolto l’8° Convegno sul tema “Il tumore della mammella nel terzo millennio”. Ad organizzarlo per l’ottavo anno consecutivo, è stata l’associazione onlus “Amici della salute”, un’associazione che nasce da un’esperienza di vita della stessa fondatrice, Gina Caldarella, e che da anni si occupa di offrire un supporto fisico e psicologico a quanti sono affetti da malattie oncologiche.

L’incontro, che si è aperto proprio con l’intervento della fondatrice, ha visto la partecipazione di personalità appartenenti alle istituzioni politiche, come l’onorevole Mimmo Turano, che ha sottolineato l’importanza straordinaria rivestita dalle associazioni di volontariato che danno sempre un grande contributo li dove talvolta la istituzioni non riescono ad arrivare, e il Sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola che ha anticipato la prossima apertura di uno sportello oncologico nella cittadina castellammarese al fine di sostenere gli ammalati.

Il convegno ha avuto come suo obiettivo fondamentale quello di informare per prevenire, non a caso si è aperto con l’intervento della dott.ssa Rubino (dietista), la quale ha offerto un’esauriente spiegazione sulla relazione tra cancro e alimentazione, sottolineando come uno dei fattori dal quale può scaturire la malattia è proprio il tipo di alimentazione condotto dalla persona.

Ai fini della prevenzione, la dott.ssa Castrogiovanni (senologa) ha, invece, mostrato le nuove tecniche diagnostiche, sottolineando quanto sia importante per una donna sottoporsi annualmente ai dovuti controlli come l’ecografia e la mammografia. La malattia, infatti, se presa in tempo può addirittura garantire la totale guarigione della donna affetta da carcinoma mammario.

Il moderatore del convegno, il dott. Francesco Lo Sardo, ha successivamente esposto la storia del trattamento chirurgico del carcinoma alla mammella, mettendo in luce come nel tempo si sia riuscito a favorire interventi meno invasivi con risultati sempre più positivi.

Interessante, inoltre, l’intervento della dott.ssa Elena Roz (senologa) che si è concentrata su quella che è la storia naturale del tumore alla mammella, sottolineando il fatto che la gestione ottimale del paziente affetto dalla malattia in questione deve essere multidisciplinare nel senso che deve essere fatta tramite il supporto di varie figure, come quella dell’oncologo, del radiologo, dello psicologo, e altre figure competenti nel campo che possano sostenere la paziente non solo da un punto di vista fisico ma anche psicologico.

L’oncologo Di Cristina, non a caso, ha messo in evidenzia quanto sia problematico per una paziente affrontare la malattia. Talvolta, infatti, nonostante l’avvenuta guarigione molte donne tramutano la propria paura verso la malattia in una vera e propria ossessione: il timore costante che il cancro ritorni.

Purtroppo, tutt’oggi non esiste un sistema che attenzioni queste problematiche, pertanto diventa indispensabile affidarsi ad associazioni come “Amici della salute” che grazie ai propri volontari offre una pluralità di servizi gratuiti che vanno dalla consulenza sociale e psicologia, all’assistenza infermieristica, fisioterapica e domiciliare.

Il convegno, per finire, si è concluso con un concerto natalizio dedicato a tutti gli assistiti che non ci sono più e un rinfresco.

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