Interrogazione ABC sull’acqua pubblica

ALCAMO. Interrogazione di ABC sulla crisi idrica ad Alcamo. La distribuzione dell’acqua pubblica da settembre subisce l’ennesimo allungamento nella distribuzione, passando nuovamente a ogni 5 /6 giorni, così cittadini sono costretti a ricorrere ad autobotti private, a spese proprie, pur continuando a pagare per un servizio chiamato di “acqua corrente”. Persino alcune scuole da diversi anni sono costrette ad acquistare da privati l’acqua, non essendo rifornite dall’ autobotte comunale.
Già a gennaio il gruppo consiliare ABC aveva sollecitato l’amministrazione a trovare una soluzione definitiva a un così annoso problema. Svariate volte il Sindaco ha pubblicamente annunciato la soluzione del problema in tempi certi si parlava di febbraio scorso, poi della fine di marzo, poi ancora entro luglio, ma il mancato avverarsi di queste previsioni del sindaco ha aumentato il malcontento della cittadinanza, dovuto anche al perseverare di una situazione intollerabile, a fronte dell’aumento delle imposte comunali. A questo si deve aggiunge il fatto che il Comune continua a spendere soldi per riparare sempre con urgenza guasti sempre più frequenti alle condotte.
Il gruppo consiliare di ABC, con l’ interrogazione odierna vuole di nuovo richiamare l’amministrazione comunale sulla crisi idrica alcamese. Si chiede in particolare di conoscere lo stato dei lavori di manutenzione straordinaria al dissalatore di Trapani, gestito da Sicilia Acque s.p.a., con cui il Comune ha stipulato un contratto di fornitura idrica ancora vigente. Sono state pagate delle somme a Sicilia Acque s.p.a. dal luglio 2011 ad oggi? Se sì, quali e a quale titolo? Quali sono i risultati delle prove di portata e di verifica della potabilità dell’acqua del pozzo privato di Inici? Quanto denaro pubblico è stato speso esattamente negli ultimi 10 anni per le innumerevoli riparazioni delle condotte idriche? Perché non si provvede a rifornire di acqua la scuola Pietro Maria Rocca, che è costretta a rivolgersi alle autobotti private?
Infine – chiede ABC – qual è la nuova, si spera ultima, “data certa” per la risoluzione del problema della crisi idrica ad Alcamo?

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