Rapina Banco di Sicilia di Santa Ninfa, individuto un quarto complice

CASTELVETRANO. E’ stato identificato dai carabinieri di Castelvetrano l’ultimo dei responsabili che insieme ad altri tre complici prese parte ad una rapina nella filiale del “Banco di Sicilia-Unicredit” di Santa Ninfa. I fatti risalgono al novembre del 2012.

I tre palermitani, Carlo Mortillaro, Francesco Rizzo e Salvatore Gragna, rispettivamente di 19, 22 e 29 anni, si erano introdotti all’interno della banca intimando al direttore della filiale di attivare il timer della cassaforte per prelevarne il contenuto, mentre “tenevano a bada” i presenti sul posto, minacciandoli di conseguenze spiacevoli nel caso in cui non avessero collaborato. Per fortuna la rapina non andò a buon fine, grazie all’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, allertati da un impiegato della filiale, che colsero i rapinatori in flagranza di reato.

Le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno poi permesso agli inquirenti di constatare la presenza di un altro individuo sospetto all’esterno dell’edificio che nella rapina coprì il ruolo di “palo”. Si tratta di Rosario Lombardo, 29 anni anche lui di Palermo. L’uomo infatti aveva il compito di controllare, prima che i suoi complici entrassero, che l’ingresso della banca fosse libero. Una volta dato il via libera, il suo ruolo si spostava in auto in attesa dei tre rapinatori e, stando alle registrazioni che lasciano ben pochi dubbi, alla vista dei militari, si allontava rapidamente dal posto.

Per Lombardo è stata dunque disposta dal Gip di Marsala la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Palermo.

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