Volta segna, il Cesena vince ma il Trapani non esce a testa bassa!

Di Irene Di Bono

Martedì Volta ha deciso per il Trapani Calcio. Una decisione non condivisibile perchè rappresenta una bugia. Trapani- Cesena 0-1 è un ladrocinio plateale e in piena regola, complice un errore di disattenzione della difesa quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo la squadra avversario mette a segno l’unico gol della partita, perchè poi sono stati troppo impegnati a difendersi. Una difesa di 11 giocatori contro un Trapani che ha dominato ma che è stato dominato dalla sfortuna. La formazione scesa in campo: Nordi, Daì (38’ Mancosu), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Garufo, Pirrone, Ciaramitaro (32’st Abate), Nizzetto, Djuric, Gambino (22’st Pacilli). In panchina: Dolenti, Priola, Finocchio, Caccetta, Madonia, Iunco.

Pirrone ha iniziato a far tremare il Cesena con un siluro che per un pelo non entra in porta e colpisce la traversa, in seguito, Ciaramitaro e Gambino si battono anch’essi per trovare il gol, per tutta la partita la squadra granata attacca fino agli ultimi 4′ di recupero quando Garufo e Mancosu stavano per firmare il pareggio, bloccati dal portiere Campagnolo che fa due veri miracoli. Daì, nella partita d’esordio, si è infortunato e ha dovuto lasciare il campo sostituito da Mancosu per cui Garufo è stato arretrato in difesa e Gambino, che ha iniziato come punta insieme a Djuric, arrestrato anch’esso sulla fascia destra. L’arbitraggio è stato quello che ci si aspettava, discutibile, in quanto in più occasioni il signor Maresca ha deciso di non fischiare a favore del Trapani, un esempio fra tutti l’atterraggio di Abate in area di rigore definito non irregolare. Non vuoi il danno di una sconfitta non meritata anche l’ammenda. La società viene multata per un importo pari a 3000€ a causa degli insulti del tifo trapanese verso Maresca. Stendiamo un velo pietoso su tutta la vincenda, Boscaglia non ha nulla da rimproverare alla prestazione della sua rosa, come dice in conferenza stampa, la squadra meritava come minimo il pareggio e comunque sarebbe stato poco. Adesso è tempo di terra toscana.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteRifiuti, Lo Sciuto presenta un atto di censura contro il Governo
Articolo successivoAggiornamento albo presidenti di seggio