Garibaldi e le lettere castelvetranesi: la storia riprende vita

CASTELVETRANO- La storia che ritorna al presente: le lettere autografe di Giuseppe Garibaldi, indirizzate al castelvetranese Fra’ Giovanni Pantaleo, patriota e cappellano dei Mille, ce ne fanno sentire il gusto. Il ritrovamento ha riscontrato un’eco nazionale tanto da andare in onda sulle maggiori reti nazionali ed essere argomento di diverse testate giornalistiche.

La scoperta è stata fatta dal Dr. Vincenzo Maria Corseri, storico e consulente a titolo gratuito per le attività culturali della Civica Amministrazione, e fanno parte del prezioso lascito documentario e librario alla Città di Castelvetrano Selinunte da parte degli eredi dello storico e drammaturgo castelvetranese Gianni Diecidue. Le lettere, una spedita da Vinci nel 1867 e due inviate da Caprera tra il 1869 e il 1870, sono ancora in fase di studio e di trascrizione , ma dalla lettera del 1867 si legge chiaramente la sollecitazione di Garibaldi a Fra’ Pantaleo a vigilare sulla solidarietà degli uomini della Chiesa per l’unità d’Italia.

Il sindaco Errante ha dichiarato a questo proposito: “ Sono particolarmente lieto dell’interesse che detto ritrovamento sta suscitando a livello nazionale non solo tra gli studiosi ma anche sulla stampa- afferma Errante- nel ringraziare il Dr. Corseri per l’impegno che sta dedicando alla nostra comunità voglio complimentarmi con lui per la preziosa scoperta e voglio rassicurare che presto le tre missive saranno esposte all’archivio storico Virgilio Titone di Castelvetrano.”

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