Anche a Trapani la truffa dello specchietto

TRAPANI. Già tante volte è stata spiegata la famigerata truffa dello specchietto: un ignaro automobilista, preso di mira dal truffatore, sente il rumore del presunto urto, in realtà una botta data con un bastone, e poi il malfattore, una volta fermate le auto, chiede una conciliazione amichevole con il pagamento contanti di 100 euro e così tanti pur di non veder aumentare la propria polizza ci cascano. Va in scena anche a Trapani nella centrale via Fardella, nei giorni scorsi, il solito rituale, ma al posto dell’ignaro automobilista, il truffaldino ha trovato un esperto cittadino che ha preteso di vedere l’assicurazione della controparte e dopo tante insistenze per firmare il modulo di conciliazione amichevole, ma legale, ha messo in fuga il malvivente. Per fortuna non prima di aver preso nota del numero di targa, risultata poi regolarmente di proprietà di un pregiudicato di origine siracusana. Scattate le indagini il proprietario è stato identificato e denunciato ma i carabinieri non hanno chiuso le indagini sospettando altre truffe andate a segno e non denunciate perchè i malcapitati probabilmente non hanno capito il raggiro di cui sono rimasti vittime ignare. Per questo motivo le indagini continuano, ma va dato risalto alla notizia per evitare che altri ci caschino.

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