Aeroporto di Birgi, Mimmo Turano: “L’impegno di questi mesi ha dato i suoi frutti”

TRAPANI. Il Governo siciliano ha deliberato l’acquisto delle azioni della Provincia aprendo una nuova fase di rilancio per l’aeroporto di Birgi. Oltre il 49% delle azioni Airgest resteranno di dominio pubblico, anche per consolidare la prima fase della concessione totale ventennale dello scalo trapanese. “L’impegno di questi mesi ha dato i suoi frutti” spiega l’on. Turano. “Mi auguro che l’intervento della Regione, necessario e fondamentale, possa rappresentare l’avvio di una nuova strategia del trasporto aereo siciliano. E’ ciò che ho chiesto con insistenza al Governo del Presidente Crocetta. Anche nei momenti di maggiore incertezza per Birgi è stato chiaro che il problema era ed in qualche modo rimane complessivo. La Sicilia deve avere una politica dei trasporti unitaria. Quella del trasporto aereo è decisiva per lo sviluppo dell’Isola. L’imminente assemblea dei soci dell’Airgest potrà svolgersi in un clima di maggiore serenità e con un punto fermo. I privati, parte importante e significativa, del pacchetto azionario, potranno parteciparvi con la consapevolezza di avere una parte pubblica determinata a confermare e valorizzare i dati di crescita che l’aeroporto di Birgi registra mese dopo mese e che lasciano intravedere, a breve, la possibilità di raggiungere due milioni di passeggeri. Anche l’accordo con Ryanair per il rinnovo della convenzione ritrova la serenità che serve per consolidare Birgi nel panorama nazionale ed internazionale. Il territorio sta facendo la sua parte con l’intervento dei Comuni che hanno sottoscritto un’intesa, con il coordinamento della Camera di Commercio, che pone le basi per un’azione di co-marketing, utile a rafforzare la crescita di una risorsa per l’intera regione. Birgi non ha più, da tempo, una dimensione locale ma rappresenta un volano di sviluppo che va ben oltre i confini provinciali. Alla politica tocca il compito d’indicare un disegno strategico che sia funzionale al potenziamento dell’aeroporto ed in linea con i processi di crescita dell’economia trapanese e siciliana”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAnche a Cervia si parla di “Cùscusu”
Articolo successivoNo MUOS, per la salute e la pace, il comitato alcamese organizza volantinaggio e stand informativi