A Partinico un bene confiscato diventa Centro contro la violenza sulle donne

PARTINICO- La lotta contro la Mafia, come ci ha insegnato Pio La Torre, può trovare degli effetti positivi quando ad essere intaccati sono i beni  economici dei mafiosi e investendo nel loro riutilizzo a scopi sociali.

E’ il caso della casa confiscata in via Turati, a Partinico, alla famiglia mafiosa dei Vitale, dove sorgerà un centro contro la violenza sulle donne. Lo ha deliberato la giunta comunale dopo aver approvato il progetto definitivo e predisposto la trasmissione della documentazione presso l’assessorato regionale alla Famiglia che finanzierà l’opera, stimata circa 350 mila euro. Un progetto che favorirà la coesione sociale e offrirà un servizio ancora poco conosciuto a diposizione di colore che sono vittime di violenza.

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