L’UCD precisa che le loro scelte sono autonome e libere

ALCAMO. Il movimento Unione Centro Democratico di Alcamo, che vanta ben quattro presenze in Consiglio Comunale di Alcamo, chiarisce, attraverso un comunicato stampa, che la loro esperienza nasce al di fuori dai soliti schemi di partito o di segreterie.

Alla luce di alcune affermazioni – si legge in una nota stampa dell’UCD – fatte sugli organi di stampa, ritiene necessario puntualizzare, ancora una volta, che la nascita del nostro movimento è avvenuta al di fuori dei vecchi schemi di partito e/o segreterie anzi nettamente in antitesi agli stessi“.

Il chiarimento è frutto delle forti polemiche a riguardo della nomina del Dott. Simone in giunta e su una presunta strategia legata al centrodestra o ad alcune componenti partitiche a livello provinciale di sostegno al Sindaco di Alcamo.

Pertanto – commentano dall’UCD – riteniamo alquanto fuorvianti alcune considerazioni fatte sulla designazione del nostro rappresentante nella Giunta Comunale di Alcamo Dott. Giuseppe SIMONE, ribadendo la piena è totale libertà di scelta sia della Nostra linea politica che delle persone che fanno parte o che ne faranno. Se l’avere svolto un ruolo politico attivo in questi ultimi anni ci dovrà bollare come referenti di qualsivoglia politico di turno sappiate che noi non ci staremo, anzi ribadiremmo con forza la nostra autonomia di scelta libera e trasparente, senza per ciò dover rinnegare il nostro passato“.

L’UCD tiene a ribadire il proprio appoggio al Sindaco Bonventre invitandolo a non dimettersi e a continuare il suo mandato per il bene della città.

Ribadiamo – concludono nella nota stampa – il nostro appoggio al Sindaco Bonventre, cosi come già fatto in campagna elettorale, invitandolo a proseguire nel suo mandato elettorale e nel rispetto del programma sottoscritto con le forze politiche di maggioranza ma soprattutto con la città tutta“.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.