Interrogazione senatori 5 Stelle al Ministro dell’Interno

I parlamentari al Senato del gruppo 5 Stelle, Santangelo, Morra, Bertolotta, Bocchino, Bulgarelli, Campanella e  Catalfo, hanno inoltrato un’interrogazione al Ministro dell’Interno riguardante gli atti che il Ministro intende adottare nei confronti della lotta alla mafia per tutelare le competenze acquisite dagli inquirenti e per quei funzionari e dirigenti, che dopo aver manifestato indubbie capacità investigative, in particolar modo in Sicilia, rischiano di essere spostati in uffici lontani dal fronte mafioso, vanificando in tal modo il loro operato e svilendo le competenze e gli sforzi profusi nella lotta alla criminalità organizzata. Interrogazione conseguenziale alla promozione ottenuta dal dirigente della Divisione Anticrimine della questura di Trapani, Giuseppe Linares, alla direzione della Dia di Napoli.

“Non si comprende – così come scritto nell’interrogazione – come quei soggetti che per anni hanno profuso la propria professionalità nel combattere il fenomeno mafioso, possano oggi correre il rischio di essere trasferiti in altri uffici per essere, paradossalmente, allontanati dal fronte”.

“Sicuramente non bastano i magistrati, non bastano le forze dell’ordine per stroncare la criminalità organizzata, ma occorre piuttosto, oggi più che mai, uno sforzo culturale del mondo politico per evitare che tutti quei soggetti che si sono sempre schierati e si sono impegnati nella lotta alla mafia, si vedano costretti, a dover abbandonare quell’incarico che con grande merito hanno ricoperto”.

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