Vesco: “dov’è finita la coerenza intellettuale di Bonventre”

ALCAMO. Le critiche rivolte all’operato del Sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre, non sono certamente mancate sin dai primi giorni del suo insediamento, o se vogliamo, non si sono mai interrotte già dagli accesissimi toni che hanno contraddistinto la campagna elettorale alcamese nella corsa per la poltrona alla più alta carica amministrativa nel 2012. Oggi più che mai, in un periodo sempre più vacillante della storia politica alcamese, gli attacchi al primo cittadino non si risparmiano. Il consigliere comunale Benedetto Vesco, dall’opposizione solleva un’ulteriore valutazione nei confronti di Bonventre:

“Con il nuovo rimpasto in giunta, il Sindaco Bonventre conferma di essere distante dalla realtà e dalle effettive esigenze della comunità alcamese, insensibile nel carpire i segnali di insofferenza che i cittadini hanno manifestato alle scorse amministrative.

Piuttosto che fare una analisi critica del proprio lavoro, peraltro criticato dalle forze di minoranza, di maggioranza e anche da alcune forze d’opposizione ( quest’ultime si scopre che sono a sostegno della giunta Bonventre in applicazione al vetusto manuale Cencelli) , ha preferito elaborare come sua consuetudine una scelta autoreferenziale con il risultato finale di aver dato vita ad una maggioranza ed una giunta politica che è risultata geneticamente modificata, con il tentativo maldestro di camuffare il fallimento della propria azione politica e amministrativa.

A tal proposito, le dichiarazioni dell’ex Assessore Massimo Fundarò sono la chiara dimostrazione dell’ immobilismo e trasformismo che ormai da più di un anno caratterizza il nostro comune e in alcuni casi è incapace a gestire anche l’ordinario in settori come l’urbanistica importanti per il rilancio dell’economia locale , manutenzione della viabilità, promozione e sviluppo del territorio etc.

Altrettanto sconcertante, ai fini della credibilità della politica e del cambiamento è la nomina, (al di là delle indubbie qualità delle persone nominate) della squadra assessoriale e i riferimenti politici della stessa, che testimoniano la non identificabilità del progetto politico-amministrativo della coalizione che ha vinto le scorse amministrative.

Nel formulare gli auguri di buon lavoro a tutti gli Assessori, si chiede al Sindaco Bonventre dov’è finita la sua coerenza intellettuale quando gridava nei comizi :”CAMBIAMO INSIEME CON LA BUONA POLITICA” mostrando al petto e con orgoglio la medaglietta con su scritto IO CI CREDO..; non si è capito a cosa CREDE !?!

Se si vuole costruire un futuro migliore, si predica sempre ma mai si applica, occorre restituire dignità e serietà alla politica.

Per Cambiamo Alcamo, tutto ciò è possibile ridando alla città la possibilità di esprimere il proprio giudizio politico, democraticamente e liberamente”.

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