Il BrassGroup di Alcamo chiarisce la vicenda del Blues

ALCAMO. A seguito delle polemiche sulle probabili cause, responsabilità e quant’altro in merito alla posticipazione della XX edizione del Summertime Blues Festival, il BrassGroup fa chiarezza sulla situazione attraverso un comunicato stampa.

Come crediamo sia evidente– commentano gli organizzatori del Blues Festival – unico interesse del BrassGroup di Alcamo, da 20 anni a questa parte, è quello di organizzare un evento che possa portare alto il nome della città di Alcamo e appassionare decine di migliaia di persone a ogni edizione. Programmare una kermesse che ogni serata riesce a convogliare 4.500 spettatori nella piazza di Alcamo richiede tempo e sforzi in quantità, ed è nostra volontà continuare a crescere di anno in anno come è stato fatto fino ad oggi. Partendo da queste considerazioni appare chiaro come, pur avendo ottenuto una delibera comunale di 19.000 euro, i tempi organizzativi si siano rivelati troppo stretti per mettere su un evento degno di portare il nome di Summertime Blues Festival. La tanto citata delibera comunale, infatti, nonostante gli sforzi dell’amministrazione e dello staff del BrassGroup, è stata firmata solamente lo scorso 11 Luglio (15 giorni prima del Festival). Questo ritardo ha scatenato una serie di eventi a catena legati a fattori organizzativi: non è stato possibile finalizzare i contratti con artisti stranieri, locali e agenzie, il prezzo dei voli è notevolmente aumentato e la maggior parte degli accordi di sponsorizzazione, stampa e pubblicità sono, ovviamente, saltati. Per questi motivi ci siamo trovati costretti ad annullare le date del 26-27-28 Luglio per l’edizione 2013“.

Adesso la nostra preoccupazione principale – concludono nella nota stampa – è di riuscire a spostare la ventesima edizione del Summertime Blues Festival il prima possibile, tuttavia le variabili da considerare sono molteplici e complesse e, a tutt’oggi, non siamo ancora in grado di assicurare la riuscita dell’operazione né, tantomeno, fornire delle date certe. Di sicuro la situazione politica della nostra città non attualmente è delle migliori e, anche se non spetta certo a noi fare analisi politiche, appare chiaro quanto sia vitale l’appoggio, non soltanto di carattere economico, da parte dell’amministrazione alcamese, della Regione e della Provincia, per permetterci di continuare come se non meglio di prima. Non è difficile comprendere come la sola somma deliberata dal comune di Alcamo non basti certo a organizzare un evento di carattere internazionale quale il Summertime Blues Festival, ma la nostra promessa è quella di continuare a lavorare duramente e con convinzione per proseguire questa splendida esperienza insieme a tutti voi che ci avete supportato durante tutti questi anni“.

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