Referendum sulla “giustizia giusta”, anche ad Alcamo sarà possibile partecipare

ALCAMO- Anche al Comune di Alcamo, fino al  15 settembre, sarà possibile firmare per i referendum indetti dal Partito Radicale. Nello specifico i referendum, dodici in tutto, riguarderanno: responsabilità civile dei magistrati, affinché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite; magistrati fuori ruolo,  per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario” custodia cautelare,  per limitare il carcere preventivo, cioè prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi; abolizione dell’ergastolo, per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato; separazione delle carriere dei giudici, perr ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico Ministero che accusa; divorzio breve, per eliminare l’obbligo dei tre anni di separazione prima di poter chiedere il divorzio; droghe, per abolire la pena detentiva per i fatti di lieve entità; abolizione del finanziamento pubblico ai partiti; otto per mille, per lasciare allo Stato la quota di 8 per mille di chi non esercita l’opzione; lavoro e immigrazione, per l’abrogazione del reato di clandestinità e modificare quelle norme discriminatorie che comportano la perdita del permesso di soggiorno per quegli immigrati che perdono il lavoro. Le firme verranno raccolte presso l’anticamera dell’Ufficio del Segretario Generale, 1^ piano del Palazzo di Città, presso gli uffici della Segreteria Generale 1^ piano, di fronte il Palazzo di Città, presso il Palazzo di Vetro, servizi demografici, ufficio elettorale, via Padre Pino Puglisi e all’Ufficio relazioni con il pubblico, in corso VI Aprile.
Per poter partecipare alla raccolta firme è necessario portare con sé un documento di riconoscimento ed essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza.
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