Altri quattro avvisi di garanzia dopo la vicenda dell’attentato all’ex Senatore Papania

ALCAMO. Dopo i quattro arresti emessi dal Gip Antonio Cavasino circa due settimane fa, nell’arco delle indagini condotte dai carabinieri di Alcamo sul duplice attentato incendiario alla sede della segreteria politica dell’ex Senatore Nino Papania avvenuta la notte del 22 febbraio 2012, i militari dell’arma dei Carabinieri di Alcamo coordinati dal Capitano Savino Capodivento, hanno proceduto alla notifica di altri quattro avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti pluripregiudicati alcamesi, D.B.L. classe 1951 il figlio D.B.G. classe 1986, R.G. classe 1970 e V.L. classe 1961, che nello stesso periodo, avevano tentato di estorcere al politico, dei posti di lavoro presso la ditta di raccolta rifiuti Aimeri. Il reato contestato ai quattro soggetti è quello di tentata estorsione in corso, aggravata dalle continue minacce finalizzate a far attivare l’allora Senatore a procedere per le assunzioni illecite.

Dalle indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica di Trapani Marcello Viola e dal Sostituto Procuratore Rossana Penna, è emerso che i soggetti in questione, avevano più volte chiesto “udienza” all’ex parlamentare presso la segreteria politica e che in un’occasione si sarebbero rivolti nei confronti di Papania con toni eccessivamente accesi, minacciandolo di gravi ritorsioni nel caso in cui non avesse provveduto ad adempiere alle richieste a lui rivolte.

Si è ora in attesa dell’inizio del processo, all’interno del quale sicuramente emergeranno ulteriori aspetti ancora poco chiari di tutta la vicenda.

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