In attesa del 25 maggio per la Beatificazione di Padre Pino Puglisi

PALERMO.Ci siamo. La data che in molti, tra fedeli e laici, attendevano con ansia è finalmente arrivata. Avverrà sabato 25 maggio alle ore 10.30, la cerimonia di Beatificazione di Padre Pino Puglisi, il sacerdote di Brancaccio ucciso per mano mafiosa il 15 settembre 1993.

La cerimonia, inizialmente prevista allo Stadio Barbera, è stata spostata al Foro Italico, a causa dell’altissimo numero di partecipanti che accorreranno da tutte le parti d’Italia per assistere alla celebrazione che ufficializzerà il primo martirio di mafia riconosciuto dalla Chiesa Cattolica.

Saranno oltre mille i volontari che forniranno il loro supporto, tra scout, addetti della protezione civile, Ministri straordinari della Comunione e accompagnatori, addetti alle sagrestie e delle autorità e, secondo le previsioni, in ottantamila prenderanno parte all’evento che sarà ripreso e trasmesso in diretta su rai 1.

“Si tratta di un evento significativo per la nostra Arcidiocesi e per l’intera Sicilia”,  ha dichiarato il vescovo ausiliare, monsignor Carmelo Cuttitta, a capo della macchina organizzativa. “L’augurio e’ che tale evento possa essere vissuto in pienezza e chi viene da fuori possa trovare ospitalità e conforto da parte di tutti noi come in passato in occasione di altri eventi simili”.

E se ci si aspettava che la cerimonia venisse celebrata dal cardinale palermitano Paolo Romeo, ci si sbagliava di grosso. Papa Francesco, spiazzando tutti con una scelta del tutto inedita, ha designato come suo rappresentante, il cardinale Salvatore Di Giorgi, predecessore di Romeo alla guida dell’Arcidiocesi di Palermo, che ha indagato sotto il pontificato di Benedetto XVI sulla vicenda Vatileacks.

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