Fortitudo: La nostra non è una guerra a nessuno e non abbiamo intenzione di prestarci ad ulteriori polemiche

In un comunicato stampa la Fortitudo  risponde all’Amministrazione Comunale, non per alimentare ulteriori polemiche, ma per precisare.

Comunicato stampa: In relazione ad alcune dichiarazioni diffuse a mezzo stampa questo Comitato tiene a precisare, ad onor del vero, alcune considerazioni: “Il nostro progetto non ha mai avuto l’intento di usufruire delle casse comunali alla stregua di un bancomat. L’amministrazione comunale, in realtà, ha sondato le nostre volontà delineandoci una promettente spinta per avviare, su basi solide, la nostra voglia di far tornare il basket che conta ad Alcamo. Le intese raggiunte tra le parti prevedevano non già un sostegno diretto del Comune, se non nell’abituale contributo sportivo annuale, bensì un impegno attivo dello stesso per aiutarci a siglare alcune partnership con realtà imprenditoriali locali. In poche parole, avevamo pattuito di costituire un vero e proprio pool di forze economiche in grado di assicurare anche una programmazione pluriennale, al fine di evitare qualsivoglia improvvisazione del caso.

Circa la contestata mancata costituzione di una dirigenza, a dire dell’amministrazione comunale quale handicap troncante per ogni ulteriore avanzamento nella programmazione pattuita, il Comitato aggiunge: “Sorprende e non poco sentirsi rimproverati di non aver provveduto a costituire, previamente, un assetto dirigenziale stante che tale passaggio si sarebbe dovuto concretizzare solo dopo una precisa indicazione da parte dell’amministrazione di alcune partnership. Quanto appena spiegato è stato frutto di comune accordo. Accordo, ad oggi, stranamente stralciato da qualcuno. Inoltre, la stessa natura del progetto, in piena discontinuità con le gestioni del passato, imponeva l’identificazione di determinate cariche dirigenziali in alcune personalità di spicco rappresentanti la società alcamese.”
Infine, il Comitato desidera evidenziare che: “Eravamo partiti con il solo intento di contribuire con passione ed entusiasmo per far qualcosa di importante per la nostra città. Ci ritroviamo a constatare rimproveri ed accuse non corrispondenti al vero. La nostra non è una guerra a nessuno e non abbiamo intenzione di prestarci ad ulteriori polemiche. Abbiamo soltanto voluto esternare la verità dei fatti, sperando che in nome della causa che abbiamo sposato qualcosa potesse finalmente sbloccarsi. A dimostrazione della bontà delle nostre intenzioni, rimaniamo fiduciosi e disponibili nella strada intrapresa, auspicando di poter concretizzare a breve qualcosa di positivo. In caso contrario saremo costretti a far calare il sipario su un progetto sportivo sano e trasparente.”

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