Tassa di sbarco per le isole minori, Favignana non ci sta

FAVIGNANA.Il sindaco di Favignana, L. Antinoro rende noto di non voler elevare la tassa di sbarco approvata dalla regione Sicilia nei giorni scvorsi. A dire il vero tale tassa è già in vigore a Favignana, ed è stata ad oggi di un euro, pagati direttamente al momento di fare il biglietto per l’isola; adesso secondo quanto disposto dalla giunta Crocetta il balzello potrebbe essere elevato fini ad un massimo di 5 euro. In effetti il comune ha la facoltà di decidere, e già ne aveva dato prova deliberando non molto tempo fa di portare ad un euro e cinquanta la tassa, ma oltre tanto il sindaco non vuole andare, temendo di scoraggiare i turisti, mentre residenti e pendolari abituali, sono esenti. Con le entrate derivanti dalla tassa si provvede al buon funzionamento dell’area marina protetta e all’accoglienza turistica cercando di tenere in buono stato le infrastrutture esistenti e progettando nuovi servizi. Con il disegno di legge del governo Crocetta vengono introdotte novità per quanto riguarda la sicurezza delle aree portuali, l’allestimento o il potenziamento di punti informativi e l’abbattimento delle barriere architettoniche;inoltre si dispongono precise garanzie di assistenza sanitaria al turista in tutta la rete ospedaliera. In seguito a questa delibera regionale è prevista anche l’istituzione immediata di un tavolo tecnico con l’assessorato alle Infrastrutture per affrontare la questione del trasporto navale, che si ricorderà nella scorsa stagione diede non poche preoccupazioni a residenti e turisti .

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