Governo Crocetta avanti tutta sull’abolizione delle Province, reddito minimo e le tasse restano in Sicilia

Il Governatore Crocetta per ora è al centro dell’attenzione anche dei media nazionali, quasi uguagliando Grillo. Il suo Governo è stato soprannominato “Governo a 5 Stelle”, perché i primi provvedimenti combaciano con le rivendicazioni “grilline”, infatti saranno presentati al Parlamento siciliano le riforme che prevedono l’abolizione delle Province, l’istituzione del reddito minimo di solidarietà e con un apposito ddl Crocetta intende attuare l’art.37 dello statuto, in base al quale le imprese con sede legale fuori dall’isola, ma con stabilimenti in Sicilia, devono versare le imposte alle casse regionali. Sul primo punto, cioé l’abolizione delle Province, trova l’ostacolo solo del PDL, ma i voti in Parlamento ci dovrebbero essere comunque, grazie al possibile appoggio dei grillini. Questa presunta vicinanza tra Crocetta e grillini varca i confini regionali e diventa modello da imitare a livello nazionale. Sono entusiasti dell’operato di Crocetta i suoi alleati e ne sono prova le parole del capogruppo del Pd all’Ars, Baldo Gucciardi, che parla di “momento importante, perché si supera la vecchia concezione della pubblica amministrazione e si va verso una riforma per l’abbattimento di sprechi ed enti inutili”. Soddisfatto sembra anche il segretario regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia, che afferma: “Ora aspettiamo di vedere ed esaminare il testo che il governo sottoporrà ai gruppi parlamentari”.

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.