Controlli in un Night Club ad Alcamo

ALCAMO – Nottata di intensi controlli quella tra sabato e domenica, effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo, coordinati dal Capitano Savino Capodivento.

Tra gli altri anche alcuni controlli in un Night Club, recentemente aperto ad Alcamo, in contrada San Gaetano, nei pressi del supermercato Carrefour, il “Bocca di Rosa One Club”.

L’esito del controllo amministrativo, svolto dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo, con la collaborazione della Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) di Alcamo, ha consentito di accertare che tale attività (spettacoli erotici, lap dance, strip tease, table dance, ecc..) veniva svolta senza alcuna autorizzazione di Pubblica Sicurezza, motivo per il quale il gestore C.M. marsalese, classe 1990, presidente e legale rappresentante dell’associazione “Bocca di Rosa One Club”, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trapani ed il locale sottoposto a sequestro.

C.M. infatti è stato ritenuto responsabile di aver organizzato un pubblico spettacolo senza alcuna licenza di P.S., all’interno di un locale privo persino della certificazione di agibilità e senza alcuna autorizzazione per la vendita e somministrazione di bevande ed alimenti di conseguenza senza il rispetto della normativa in materia igienico sanitaria, oltre ad essere state accertate una serie di violazioni in materia fiscale.

In definitiva, il giovane imprenditore marsalese aveva tentato di eludere i controlli mascherando la reale attività svolta all’interno del suo locale, cercando di farlo passare come circolo privato, circostanza che non spiega dunque gli ingenti importi incassati al POS mediante Carta di Credito, dal momento che gli eventuali spettacoli svolti all’interno di un circolo privato dovrebbero essere organizzati ed effettuati dai soci stessi ed a titolo gratuito, ai fini di solidarietà, per promuovere le attività socio culturali per cui il circolo si è costituito.

Inoltre, gli elementi acquisiti durante il controllo, hanno reso di deferire  C.M. all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di favoreggiamento della prostituzione, in quanto gli spettacoli svolti nel locale, ad alto contenuto erotico, nonché la presenza di privè ove le ragazze potevano appartarsi in maniera riservata con i clienti in corresponsione del pagamento di una somma di denaro, integrano pienamente la condotta del titolare volta al favoreggiamento della prostituzione.

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Eva Calvaruso
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.