Bus razzisti: la collettività è fortemente indignata

TRAPANI. Ha fatto molto scalpore e indignato l’intera opinione pubblica, la proposta shock del consigliere Vassallo di introdurre degli autobus per trasportare solo uomini di colore.

Il consigliere comunale Francesco Salone ha dichiarato pubblicamente la sua estraneità al comunicato reso noto dal collega Vassallo, appreso solo successivamente dalla stampa: “Sono indignato da quanto dichiarato e letto. Sottolineo inoltre di non aver mai nemmeno discusso tale argomento e non riesco a capacitarmi su come Vassallo abbia potuto comunicare a nome di un’intera commissione una proposta che credo, e spero, sia individualistica, pertanto prendo le distanze da quanto ho appreso soltanto da poche ore e mi riservo di chiedere chiarimenti sul grave comportamento scorretto e dannoso nei confronti dell’intero Consiglio Comunale di Trapani”.

Durante la notte dello scorso fine settimana, dei componenti del circolo Mauro Rostagno, hanno issato dinanzi agli uffici comunali uno striscione per esprimere il loro disgusto con su scritto ‘Un autobus per i razzisti: Vassallo conducente’.

Anche gli esponenti del Partito di Rifondazione Comunista hanno espresso il proprio parere sulle ultime vicende, condannando la proposta avanzata dalle istituzioni locali: “Siamo alla proposta dell’apartheid. Insieme al ritiro di questa oscena iniziativa, è necessario che l’ideatore venga rapidamente rimosso da ogni incarico istituzionale in quanto dimostratosi inadatto al rispetto dei diritti sanciti dalla carta costituzionale”. La dirigenza della Cgil di Trapani esprime profonda indignazione per l’idea lanciata dal presidente della sesta Commissione Andrea Vassallo. “Piuttosto che pensare di creare separatismo –  dice la segretaria Mimma Argurio – sarebbe opportuno, da parte del consigliere Vassallo, riflettere sulla condizione dei migranti, attuare politiche di integrazione e battersi insieme ai sindacati contro datori di lavoro senza scrupoli che sfruttano nei campi gli immigrati facendoli lavorare per l’intera giornata con stipendi molto ridotti, senza tutele e sicurezza”.

Sulla vicenda è  doverosamente intervenuto il sindaco di Trapani Damiano, che ha precisato: “La proposta del consigliere comunale di Trapani Andrea Vassallo è frutto dell’esame della situazione in cui vivono gli immigrati ospiti del Centro di accoglienza della frazione di Salinagrande (distante dalla città di Trapani circa 8 Km) e di una proposta di mettere a disposizione, per venire incontro alle loro esigenze di spostamento in città, un bus navetta gratuito. La soluzione proposta non avrebbe pregiudicato la possibilità che taluno dei suddetti ospiti avesse potuto usufruire del servizio pubblico di trasporto, con il normale pagamento del biglietto della corsa. Va precisato che la soluzione di un bus navetta gratuito era stata già adottata alcuni anni fa, quando gli ospiti del Centro erano poche decine, ma poi dismessa quando la popolazione ebbe un considerevole aumento, facendo conseguenzialmente lievitare i costi del servizio. L’amministrazione comunale – prosegue – qualche mese fa, aveva già valutato la possibilità di rispristinare il servizio gratuito di trasporto, ma l’ha dovuta accantonare a seguito dei costi di gestione non sostenibili sulla base dell’attuale critica situazione economico-finanziaria. Non è, tuttavia, da escludere che tale progetto possa essere riproposto, laddove il Ministero dell’Interno dovesse garantire l’assunzione dei relativi oneri. Rimane ferma la presa di distanza di questa amministrazione comunale e della comunità trapanese, da me rappresentate, da ogni forma di discriminazione razziale”.

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