Le primarie del PD ad Alcamo e in Provincia

ALCAMO – Lettera per le primarie del PD ad Alcamo.

Si svolgeranno domenica 30 dicembre le primarie per la scelta dei candidati al Parlamento per il  partito democratico; tale consultazione ha lo scopo di assegnare un posto nelle liste del “porcellum”  per la Sicilia occidentale e per il Senato della Repubblica.

Possono partecipare alla votazione tutti coloro che risultano iscritti nell’albo degli elettori  che ha eletto il segretario nazionale del PD on. P. Bersani a leader della coalizione del centrosinistra, il  cosiddetto popolo del 25 novembre nonchè i tesserati del Partito Democratico.

Nella città di Alcamo le operazioni di voto si svolgeranno presso il centro congressi Marconi dalle 8 alle 21, basterà presentarsi muniti di un documento di riconoscimento.

I seggi che potranno essere assegnati nella Provincia di Trapani sembrano essere non meno di due e per il rispetto della regola dell’alternanza di genere saranno uno per un uomo e uno per una donna.

Nella stessa scheda elettorale possono essere espresse un massimo di due preferenze uno per il genere maschile e uno per il genere femminile.

I candidati nella Provincia di Trapani sono 9 tre uomini e sei donne: Sen Nino Papania di Alcamo, Dario Safina di Trapani, Ninni Romano di Erice i quali si sfideranno tra di loro poiché solo uno di costoro può ambire alla carica parlamentare; le donne sono: Anna Maria Angileri di Marsala, Giuliana Zerilli di Marsala, Rosaria Rallo di Castelvetrano, Pamela Orrù di Trapani, Daniela Toscano di Erice e Marina Militello di Alcamo, anche le donne faranno corsa a se in quanto resta da assegnare un solo posto per il genere femminile.

Con le primarie per le parlamentari il Pd vuole far partecipare i cittadini alla scelta dei propri rappresentanti cosa che l’attuale legge elettorale non consente.

Ad Alcamo si ha la concreta possibilità di eleggere due rappresentanti nei due rami del parlamento, uno che esprime la continuità con il centrosinistra alcamese e l’altra all’insegna del rinnovamento e della forza di credere che all’interno dell’unico partito non padronale esistente in italia si possa ricominciare un percorso di rinascita nazionale“.

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