Intervista a Giacomo Scala(PD): “Un voto utile per la città e il territorio”

ALCAMO -Intervista al candidato alle prossime consultazioni regionali, Giacomo Scala.

1) Giacomo Scala perchè ha deciso di candidarsi?

La mia candidatura non nasce adesso, ma da un impegno politico e amministrativo che è maturato nella città di Alcamo ed oltre. Da Presidente dell’Anci Sicilia ho potuto capire meglio i fallimenti delle riforme e i danni causati per la crescita della Sicilia. Attraverso riforme serie è possibile migliorare la qualità della vita dei siciliani. Per questo vorrei esportare alcuni modelli d’eccellenza sperimentati ad Alcamo ad un livello regionale.

2) Lei è stato fortemente criticato nel suo operato da amministratore. Ha qualcosa da recriminare?

No non credo. Le critiche sono frutto del qualunquismo e della generalizzazione di qualcuno. Ho operato e amministrato attivamente con serietà e coscienza questa città. Siamo riusciti a sprovincializzare la Città di Alcamo, attraverso una stagione di realizzazione di opere pubbliche e riforme senza precedenti. Ad esempio la riforma dei rifiuti divenuta esempio e modello esportato in tanti comuni. Sono convinto che non bisogna essere al Nord Italia per operare in questa direzione, ma anche nel profondo Sud possiamo vantare esempi di buon governo e amministrazione. Il nostro comune  è visto bene dall’esterno, ed è considerato uno dei comuni più ben amministrati della Sicilia .

3) Diamo merito anche al decennio di Ferrara?

Si. Prima con Massimo e poi attraverso una vera rivoluzione infrastrutturale di opere pubbliche e riforme durante il mio mandato possiamo dire a testa alta che il nostro comune è considerato all’avanguardia.

4) Per quanto riguarda il patto di stabilità?

E’ un tema complesso e posso affermare senza tema di smentita che genitori/imprenditori di alcuni ragazzi che oggi mi criticano lo sforamento del patto di stabilità, mi avevano in precedenza chiesto di sbloccare i pagamenti. Per un mio convincimento politico e tecnico ho cercato di tutelare il sistema economico e politico. Oggi anche alcune sentenze della Corte dei Conti mi danno ragione. Il problema è più ampio io sono un convinto autonomista e della piena attuazione dello statuto. Credo nell’indipendenza economica e finanziaria della regione, in questi giorni abbiamo una trattativa tra il Governo e la Regione epocale. In questi giorni si potrebbe riscattare la Sicilia, per questo voglio mettere la mia esperienza a disposizione della Regione Sicilia e contribuire ad una stagione di serie riforme.

5) La sua candidatura sta dando fastidio a qualcuno?

Questo bisogna chiederlo a chi utilizza beceri strumenti ad orologeria nei miei confronti. Credo che dietro a questi attacchi ci possano essere vendette politiche.Così si torna indietro di trenta anni.

6) L’esposto alla Procura e la vicenda Gal ad esempio?

Sarà interessante capire il nome di chi ha presentato l’esposto e vedere se dietro non c’è una matrice politica. Inoltre andrei anche a vedere la data e il periodo dell’indagine per capire se non c’è stato un tentativo di danneggiarmi. Casualmente questa indiscrezione arriva dopo che il mio partito aveva  ratificato la mia candidatura. Io non ho ricevuto nessun avviso di garanzia. Qualcuno mette in dubbio la mia candidatura e qualcun’altro in giro voci false sul mio conto.Ovvio l’ intento di danneggiarmi.

7) Ha paura o pensa di continuare di andare avanti?

Si vado avanti comunque. Sono rispettoso del mio partito e delle sue regole. Questi attacchi non mi scoraggiano, anzi, mi convincono ad andare avanti con più tenacia.Ho subito  da sindaco attentati e minacce che non ho reso pubbliche ma per i quali qualcuno é stato condannato . È ovvio che vado avanti con più tenacia e non mi faccio intimidire da qualcuno poco perbene.

8  ) Perche gli alcamesi dovrebbero votarla?

Per continuare a dare un contributo in termini di crescita economica sviluppo e di sostegno alle famiglie nel territorio. Alla Regione ci sono maggiori strumenti, metterò in atto quello che in piccolo si è fatto ad Alcamo. Per far ciò occorre anche cambiare regole e modi di operare con l’Unione Europea per spendere bene le risorse.

9) Ad Alcamo ci sono parecchi candidati non sarà facile questa volta?

I cittadini devono votare chi può curare al meglio i loro interessi, esprimendo un voto utile per la città e il territorio. Mi piacerebbe fare un confronto con tutti i candidati su ogni singolo tema che riguarda il territorio e poi i cittadini possono capire chi meglio potrebbe lavorare per la crescita del territorio. Non possiamo rimanere orfani di deputati in questo momento storico e politico.

10) La prima cosa qualora venisse eletto deputato all’Ars?

In raccordo con il mio partito proporrei un disegno di legge per lo sviluppo per diminuire la disoccupazione. La Sicilia deve uscire da questa situazione di stallo.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteGiacomo Sucameli: “Cambiamo la vecchia classe politica”
Articolo successivoPrimo pareggio per l’Alcamo
Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.