Vincenzo Gruppuso, cinquant’anni di passione per Alcamo Marina (foto)

Signor Gruppuso, da quanti anni ha la passione per la raccolta delle conchiglie fossili?

Dopo il 1958 svolgendo dei lavori come tecnico di motori elettrici, ho cominciato a notare, quando scendevo nei pozzi, che c’erano diverse pietre con conchiglie fossili. Allora,  è nata in me la passione di informarmi e conoscere maggiormente questi fossili e, in particolare, la storia della formazione geologica della Sicilia.

Quante scoperte ha fatto in oltre 50 anni di passione?

Ne ho fatte diverse; in occasioni di lavori o cantieri nelle zone di Alcamo Marina mi sono sempre presentato  sul posto per vedere se riuscivo a recuperare parte di fossili contenuti nei terreni e nei costoni rocciosi.

Quanti reperti vanta la sua collezione?

Più di 100 fossili e sono stati tutti recuperati nella zona di Alcamo Marina.

Sappiamo che in questi anni diversi sono i turisti che la vengono a trovare, ha riscontrato interesse per la sua collezione?

Ho riscontrato commenti positivi da molte persone che vengono da paesi in cui non hanno mai visto questi tipi di reperti.

Perché non crea un museo a forte vocazione turistica?

Sto cercando, tramite l’amministrazione comunale e l’assessorato di competenza, di realizzare un sogno che da anni coltivo rendendolo utile per tutta la comunità e lo sviluppo economico-turistico di Alcamo Marina. Penso che potrebbe divenire un luogo di interesse per molti concittadini e turisti. Mi piacerebbe che tra i nomi delle vie da destinare ad Alcamo Marina una fosse dedicata alle pietre conchiglia fossile.

Tutto questo lavoro la fa da solo?

Si per il momento si, ma mi piacerebbe che diversi giovani e esperti di archeologia mi potessero dare una mano ai fini della catalogazione e la relazione tecnica dei fossili. Faccio un appello a tanti giovani o neo laureati che a scopo volontario vogliono darmi una mano per la ricerca storica dei reperti e la realizzazione di un punto di interesse turistico ad Alcamo Marina.

Tra  le mie passioni e hobby c’è anche quello di coltivare  gigli marini, che ritengo essere molto belli.

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