Le imprese vittime del pizzo

Ecco le motivazioni degli arresti che hanno portato alla notifica di dodici ordini di custodia cautelare a carico di presunti appartenenti alla mafia. Estorsione ai danni dei gestori del Ristorante ‘Egesta Mare’ di Castellammare del Golfo; incendio della saracinesca del Ristorante ‘Egesta Mare’ di Castellammare del Golfo; incendio dell’ingresso e di alcune suppellettili pertinenti all’abitazione dell’imprenditore Salvatore Buscemi; tentata estorsione ai danni del bar ‘Vogue’ di Castellammare del Golfo; incendio dell’abitazione del Dottore Salvatore Magaddino, dentista di Castellammare del Golfo; estorsione ai danni dei titolari dell’A.T.I. costituita tra le imprese Prom.Edil. di Giorgio Di Stefano e F.lli Tamburello G. & c. s.n.c. di Partanna, imprese esecutrici dei lavori appaltati dal Comune di Castellammare del Golfo per la ‘riqualificazione urbana e ripristino antica pavimentazione del centro storico 1° stralcio ‘; eEstorsione ai danni dei titolari del bar La sorgente di Castellammare del Golfo; tentata estorsione ai danni dell’imprenditore edile Giuseppe Blunda; tentata estorsione ai danni dell’imprenditore edile Luigi Impastato.

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