Le spaccature interne al PDL alcamese ormai sono evidenti. Alle dichiarazioni dell’AVV. Lauria, molto critiche su Lucchese e De Luca, che avevano espresso la loro preferenza per Solina (Articolo), risponde lo stesso Lucchese, che ricorda a Lauria da che parte stava al primo turno e quindi gli chiede “quali accordi ha stretto con l’accozzaglia di partiti del centro sinistra e se ritiene che tali formazioni politiche siano compatibili con il PDL”.
Non si è fatta aspettare la controreplica dell’Avv. Lauria: “I dubbi espressi dall’On Lucchese, sulle mie perplessità nei confronti del candidato sindaco Solina, sono il frutto della sua frustrazione politica.
L’ on lucchese e’ stato l’ ispiratore della candidatura De Luca pur sapendo che sarebbe stato un massacro, ha il dovere di spiegare perche ha scelto di giocare a perdere.
Farebbe bene a godersi la ” meritata pensione” da parlamentare, a carico della collettivita’, la storia lo ricorderà per quello che ha fatto”.
Il clima politico all’interno del PDL è rovente e ripropone la lotta tra “cristaldiani” e “seguaci” di Dalì. Molto probabilmente non è solo questo il motivo della spaccatura, si potrebbe pensare a “novità” di natura politica a livello locale. Qualcosa di più uscirà fuori dopo il ballottaggio.